DORA RIPARIA, ISTITUITA DA AVIGLIANA A COLLEGNO LA ZONA DI SALVAGUARDIA

Condividi

dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI COLLEGNO

COLLEGNO – Durante la seduta di Consiglio Comunale di martedì 27 novembre, sono passate due importanti delibere per la fine del mandato amministrativo della città di Collegno. Una riguarda l’istituzione della gestione della zona naturale di salvaguardia della Dora Riparia: il territorio della ZNS Interessa nove comuni: Almese, Alpignano, Avigliana, Buttigliera Alta, Caselette, Collegno, Pianezza, Rivoli e Rosta.

Ha una superficie complessiva di 1913.70 ettari. Il tratto fluviale della Dora Riparia inserito nella zona naturale di salvaguardia copre una lunghezza di circa 26 chilometri, dal confine comunale di Avigliana a quello di Collegno, lungo corso Marche.

Il coordinamento della gestione farà capo al comune di Collegno” – afferma l’Assessore all’Ambiente del Comune di Collegno Enrico Manfredi. Sarà attuato in base ad una Convenzione di gestione, stipulata e sottoscritta tra i diversi comuni, ai sensi dell’art. 30 del Testo unico degli Enti Locali.

La convenzione di gestione della ZNS interverrà sulla fruizione e attività didattica, sulla dotazione e rete dei servizi (punti sosta e ristoro, agriturismo, noleggio biciclette, ecc.), la rete dei percorsi ciclopedonali, la manutenzione del territorio, la tutela e riqualificazione degli spazi agricoli, sulla conservazione e incremento di biodiversità e complessità ecologica, sulla gestione forestale, il recupero e riqualificazione paesaggistica e naturalistica, la produzione e distribuzione di materiale informativo e divulgativo, la possibilità di elaborare ed “affermare” il logo e l’immagine della fascia fluviale e sulla maggiore possibilità di accesso a finanziamenti.

La seconda delibera approvata riguarda la realizzazione derivazione idroelettrica bealera vecchia di Lucento e pista ciclopedonale Collegno – Torino lungo l’asse del fiume Dora Riparia.

Le due turbine nell’anno idrologico medio produrranno circa 3,013 GWh di energia elettrica. L’opera di compensazione ambientale che la Città di Collegno ha ottenuto è la realizzazione di un collegamento ciclopedonale fra il Parco della Dora di Collegno e la Città di Torino. La lunghezza di questo percorso è di circa 790 metri per 2,5 metri di larghezza, in sponda sinistra.

Questo percorso risolverà la mancanza di collegamenti fra la rete sentieristica della zona ovest di Torino e la bassa Val di Susa, con il sistema dei percorsi della Città di Torino – dichiara Manfredi – Personalmente un’enorme soddisfazione l’aver visto la fine del percorso per due progetti  che ho seguito con passione come un cardine del mandato di questa amministrazione, entrambi di durata triennale, nel tempo previsto“.

Questo patrimonio ambientale rappresenta il più prezioso bene naturalistico in ambito urbano e di bassa valle della Dora – spiega il Sindaco di Collegno Francesco Casciano. “Collegno ha sviluppato un grande lavoro di coinvolgimento di tutti i comuni che insieme possono manutenere e valorizzare questo luogo prezioso per tutto il sistema metropolitano. Invito i cittadini a scoprire le bellezze del Parco, a piedi oppure in bicicletta a pochi metri dalla Città si apre un mondo affascinante tra le sinuosità del fiume, i colori dei boschi ripariali e una fauna che ti sorprende“.

Condividi
© Riproduzione riservata

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here