di SILIVA MICCOLI
COLLEGNO – Il Comune di Collegno ha presentato un progetto da 2 milioni di euro per la riqualificazione del parco Generale dalla Chiesa dal titolo “Dalla fabbrica della follia al parco dell’inclusione”. Il progetto è stato candidato al bando per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici e, in caso di vittoria, verrà interamente finanziato dal Ministero della Cultura con i fondi del PNRR. Gli interventi prevedono la riqualificazione completa del parco, partendo da quelle che sono le criticità attuali. Come si legge nei documenti del progetto, infatti, nel parco ci sono circa duemila piante, ma solo una picca parte è stata soggetta ad interventi di potatura. Alcune alberate sono di specie alloctone e infestanti, altre non sono adatte al nostro clima e altre ancora stanno marcendo. Per non parlare delle aiuole rovinate e delle zone di ristagno che si creano in seguito alle piogge. Ma anche il sistema di illuminazione ormai vecchio e i sentieri asfaltati e da tempo dimenticati contribuiscono allo stato di degrado in cui si trova il parco.
Il nuovo progetto prevede infatti la messa in sicurezza di tutti gli alberi con rimozione delle specie non adatte al luogo, tra cui la quercia rossa e abeti bianchi e rossi. Verranno realizzate nuove aiuole e una nuova siepe lungo corso Pastrengo. Verrà installato un nuovo impianto di illuminazione, in modo da ridurre i costi e l’inquinamento luminoso. Saranno realizzati nuovi servizi igienici e un healing garden, un giardino destinato alla cura delle disabilità. I 2 km di viali saranno completamente rifatti, in modo da garantire un facile accesso ai disabili, e il 15% delle aree asfaltate sarà de impermeabilizzato. Saranno anche realizzati alcuni rain garden per facilitare l’infiltrazione delle acque piovane, dei percorsi tematici legati alla storia del parco e un’area studio all’aperto nella corte centrale. Ma non finisce qui. Il percorso sensoriale e del benessere, oggi abbandonato e rovinato, verrà completamente rifatto, saranno installate nuove compostiere e verrà creato un punto accoglienza con biglietteria, negozio e zona espositiva.
Non resta che aspettare gli esiti del bando e vedere se Collegno riuscirà ad aggiudicarsi il finanziamento.