di SILVIA MICCOLI
COLLEGNO – In questi giorni si stanno ultimando gli interventi di “ripristino definitivo” dell’asfalto in prossimità degli scavi per la sostituzione delle tubature di acqua, gas e fibra veloce. I lavori stanno proseguendo sparsi per tutta la città di Collegno, da Borgata Paradiso a Villaggio Dora e saranno a carico della ditta che ha eseguito gli scavi. L’ha comunicato l’assessore Gianluca Treccarichi con un post su Facebook, dove appunto spiega: “I ripristini provvisori, quelli che a volte si sgretolano o si stabilizzano, lasceranno il posto quindi a dei ripristini definitivi con l’asfalto più fine, pronti per resistere nel tempo”. Fin qui tutto bene, peccato che da queste parole si evinca che l’Amministrazione non abbia in programma di intervenire ulteriormente sulle strade interessate ai lavori. E, come ha spiegato l’assessore alla viabilità, non si può mettere a carico della ditta l’asfaltatura completa della strada, ma solo dei punti precedentemente scavati. Il risultato? Quelli che vengono chiamati “definitivi” non sono altro che ulteriori rattoppi destinati, però, “a resistere nel tempo”.
Il malcontento tra i collegnesi è evidente, come spiega Andrea:” Ci ritroviamo strade dove vi sono avvallamenti e buche, dove poi però vi è il rattoppo finale degli scavi a pochi centimetri. Non trova che il Comune poteva fare un piccolo sforzo economico ed aggiustare anche l’asfalto danneggiato a pochi metri? Un esempio è via Vandalino nel suo totale percorso. Abbiamo un asfalto nuovo di zecca messo dal ripristino finale, che però corre su una via piena di buche, avvallamenti ed asfalto rovinato. Secondo lei, un lavoro del genere, ha senso?”.