dalla POLIZIA DI STATO
RIVOLI – Domenica pomeriggio, gli agenti del Commissariato di PS Rivoli, sono intervenuti per una segnalazione al 112 NUE, per i comportamenti persecutori messi in atto da una donna italiana nei confronti dell’ex marito. Quanto accaduto domenica era l’ennesimo episodio di una serie iniziata più di un anno fa. Durante questo tempo la donna lo aveva seguito, con appostamenti, anche fuori del lavoro.
L’aveva tempestato di telefonate, anche più di cento in una giornata, chiamandolo anche nel cuore della notte. Le chiamate erano diventate prima offese e poi vere e proprie minacce che avevano generato nell’uomo uno stato d’ansia. Ad aprile scorso, la donna avrebbe tentato di dare fuoco all’autovettura del marito mentre questi era alla guida del veicolo. Il gesto le era valso la misura del divieto di avvicinamento alla vittima.
Violando il provvedimento, domenica pomeriggio la donna ha provato ad avvicinarlo ancora una volta. Si è recata sotto casa del consorte e lo ha insultato ripetutamente, fatto che ha portato la vittima a chiamare la Polizia. L’arrivo della volante del Commissariato di Rivoli ha posto fine alle intemperanze e agli insulti della donna per la quale è scattato l’arresto per atti persecutori e la denuncia in stato di libertà per aver violato il divieto di avvicinamento.