di ANDREA MUSACCHIO
RIVOLI – I dirigenti sindacali della Cisl Fisascat sono preoccupati per l’acquisizione del Conad di Rivoli da parte di alcuni privati. Nella giornata di ieri, lunedì 28 giugno, si è tenuto un incontro tra il dirigente sindacale Cisl Fisascat, Sabatino Basile, e il sindaco di Rivoli, Andrea Tragaioli, il presidente del consiglio comunale, Valerio Carosso, e gli assessori Paolo Dabbene e Alfonso Lettieri. Le preoccupazioni sono per il futuro dei lavoratori.
“L’amministrazione ci ha dato supporto politico – spiega Basile – garantendoci che vigileranno la situazione, sostenendo i lavoratori insieme. All’incontro in Comune è seguito un secondo appuntamento con i dirigenti impegnati nel passaggio di consegna. “Non abbiamo trovato un accordo purtroppo – prosegue il dirigente sindacale – Oltre alla legge 2012 (ex art. 47), abbiamo preteso che venisse inserito quando previsto nell’accordo quadro nazionale di salvaguardia sottoscritto da Cisl Fisascat, dove esistono termini, qualora ci fossero problemi di esubero, che il personale dovrà essere ricollocato nelle varie aziende Conad o terzi soggetti industriali. Se la loro volontà sarà questa, giovedì valuteremo di intraprendere azioni anche legali”.
Sul tema è intervenuto anche il sindaco di Rivoli, Andrea Tragaioli. “Io e l’assessore Dabbene abbiamo partecipato al tavolo – afferma il primo cittadino – Alla categoria sindacale presente ho detto che l’amministrazione comunale sarà vicina alle persone a cui si palesa un orizzonte incerto. Siamo vicino ai vari operatori. A loro posso dire che il Comune c’è. Quando si parla di lavoro, persone e famiglia l’amministrazione si è sempre data disponibile al dialogo. Ben venga se ci saranno altri tavoli, anche se la trattativa si svolge tra parti private e classi sindacali”.