COLLEGNO – Il 14 maggio si è tenuto il tavolo di confronto tra il Comitato Savonera e gli enti istituzionali. Il primo punto trattato, come da ordine del giorno, è stato il tema sicurezza Strada Provinciale 8: ad oggi è sotto la Città Metropolitana la quale si è resa disponibile alla cessione della suddetta al comune di Collegno. L’assessore Treccarichi ha confermato che sarà impegno del comune mettere in sicurezza i marciapiedi con apposite transenne nei punti più pericolosi (Vedi Farmacia e medici), è in oltre in progetto intervenire con dissuasori e quanto necessario per “costringere” gli automobilisti a tenere una velocità adeguata e non pericolosa per il centro abitato.
Per quanto riguarda invece il passaggio del traffico pesante si terrà un confronto con il Comune di Venaria, il sindaco Giulivi ha dato disponibilità ad un confronto, sottolineando che Venaria si sta già muovendo con implementazioni ed interventi sul tema Viabilità e servizi al cittadino: allargamento di Via don Sapino nel tratto che porta al Poliambulatorio, capolinea del VE1 nella piazza del Poliambulatorio, nel 2023 è prevista la riattivazione della tratta ferroviaria Torino Ceres che permetterà un collegamento più veloce tra Venaria e Torino P.S., a tal proposito ha auspicato una collaborazione con Collegno per unire Fermi con Venaria Poliambulatorio/Reggia, questo porterebbe un miglioramento dei servizi anche per Savonera, attualmente nettamente distaccata dal comune di appartenenza, pare comunque che anche il comune di Collegno si stia muovendo in tal senso.
Nella seconda parte della riunione si è discusso del Tema Barricalla e la richiesta di quest’ultima di aprire un nuova nuova discarica c/o cascine Gay. Il comitato in prima battuta ha chiesto ai 4 comuni coinvolti la posizione che avrebbero preso in merito, mentre il Comune di Collegno tramite l’assessore Manfredi e il Sindaco Casciano esprimevano la piena contrarietà all’ennesima apertura di una discarica di rifiuti pericolosi, il comune di Venaria per ora non si espone più di tanto dicendo che verificheranno con gli uffici competenti le garanzie date da Barricalla sulla pericolosità del sito ed eventuali ricadute sulla qualità dell’aria a causa della nuova discarica.
Il Comune di Druento invece è più possibilista sostenendo che, avute tutte le garanzie del caso, una nuova discarica poteva essere una buona possibilità in ambito occupazionale e di risparmio per i cittadini sui costi di immondizia e bollette, e che comunque la Barricalla non ha mai creato problemi di salute alla cittadinanza. Il comune di Pianezza si accoda a Collegno, sottolineando che in passato sono intervenuti tempestivamente sulle discariche di quel territorio che, oltre il cattivo odore, stava inquinando il territorio con sversamenti nelle falde.
Il Comune di Venaria Reale si pone in una posizione di attesa, per valutare bene la situazione e l’impatto a livello di salute ed ambiente della discarica.
La consigliera regionale Di Sabato si trova in accordo con il Comune di Collegno, auspicando un tavolo di confronto pubblico ove siano presenti tutte le parti coinvolte, soprattutto Città Metropolitana e la Regione.
Il comitato di Quartiere di Savonera, alle suddette osservazioni, ha fatto notare che la nuova Barricalla insisterebbe su un territorio ormai saturo di discariche, cave, Centrale Elettrica e Tangenziale e non ultima la nuova CIDIU di Druento ubicata in un raggio di neanche 2 chilometri dal nuovo insediamento previsto, sottolineando che sul suddetto territorio vi abitano molte famiglie Collegnesi, Pianezzesi e Druentine, che quasi sicuramente, si risparmierebbero volentieri l’ennesimo scempio ambientale a discapito della loro stessa salute e qualità della vita. Il comitato sottolinea anche il fatto che il territorio è ricco di imprese agricole e che, essendo ormai nel 2021, tutto il mondo è proiettato verso un futuro più green e sensibile nel rispetto dell’ambiente, trovando di fatto assurdo estinguere completamente un territorio prima di valutarne un altro.
Il comitato si rende pienamente conto che da qualche parte bisognerà pur fare le discariche, ma è anche dell’idea che il territorio di Savonera abbia già dato ampio spazio ai suddetti insediamenti. Conclude dicendo che dopo 30 anni di Barricalla, Iren, ecc. non si notano per i residenti di Savonera risparmi di costi né nella tassa dell’immondizia né tantomeno nella bolletta elettrica, come qualcuno afferma e che ovviamente, si pone in una posizione totalmente contraria al nuovo insediamento, richiedendo inoltre uno studio epidemiologico sulla cittadinanza.
Questo incontro comunque è il primo di molti che coinvolgeranno le diverse amministrazioni al fine di migliorare la qualità della vita dei propri cittadini, pensiero primo di ogni amministrazione (o almeno si spera).
Il prossimo passo, che si farà a breve, è quello di pianificare un tavolo pubblico ove saranno presenti, oltre le Amministrazioni locali, la Città metropolitana e la Regione, in modo che vengano date risposte chiare, dirette ed esaustive a tutti i cittadini.
Ordine del Giorno:
1. Sicurezza SP08
2. Richiesta della Soc. Barricalla per apertura nuovo sito di Smaltimento rifiuti Pericolosi
sul territorio Savonera Collegno.
PRESENTI:
• Comitato di Quartiere Savonera: Gianfranco Bellino, Flavio Castelli, Gianpiero Codegoni, Marco Martinel, Ivana Negro, Pierclaudio Sottil, Matteo Vassalli;
• Comune di Collegno: Sindaco Francesco Casciano, Assessore Enrico Manfredi, Assessore Gianluca Treccarichi, Consigliere Gino D’Elia;
• Comune di Venaria Reale: Sindaco Fabio Giulivi, Assessore Giuseppe Di Bella, consigliere di minoranza Alessandro Brescia
• Comune di Druento: Sindaco Carlo Vietti, Vice Sindaco Domenico Mancini;
• Comune di Pianezza: vicesindaco Virano;
• Consiglio Regionale del Piemonte: consigliera di minoranza Sarah Di Sabato.