di SILVIA MICCOLI
COLLEGNO – Se ne parlava già un mese fa, quando i cittadini di Collegno lamentavano la proposta della società Barricalla di creare una nuova discarica nelle Cave Vinassa, al confine con Pianezza e Druento. Si tratta infatti di una zona prevalentemente agricola, dove però già si contano cinque discariche, due cementifici, una centrale termoelettrica e diversi impianti di cavazione. Tutto questo senza contare la presenza dell’inquinamento causato dalla tangenziale vicina.
In più, il Comune di Collegno nel 2006 aveva finalizzato tutte le operazioni di cava al ripristino del suolo agricolo, cosa che verrebbe a mancare nel caso in cui la società Barricalla facesse nascere una nuova discarica proprio in uno di quei siti.
Per tutti questi motivi il Comune, insieme a quelli limitrofi, aveva espresso parere negativo alla realizzazione del nuovo impianto e aveva poi comunicato la decisione alla Città Metropolitana, a cui adesso spetta l’ultima parola. L’assessore di Collegno, Enrico Manfredi, ha così commentato: “Purtroppo, in questo momento, la decisione spetta alla Città Metropolitana, perché ai Comuni viene soltanto chiesto un parere. Francamente non so come andrà a finire questa storia, loro dovranno fare una valutazione anche sulla base di quello che i Comuni coinvolti hanno espresso. Io mi auguro che la Città Metropolitana ci ascolti, anche perché la nostra posizione di contrarietà l’abbiamo espressa in maniera chiara e nei tempi previsti”.
Nel frattempo il Comitato di quartiere di Savonera ha chiesto un incontro, fissato per venerdì 14 maggio, con tutte le istituzioni competenti, dalla Regione alla Città Metropolitana di Torino, a cui parteciperà anche il Comune di Collegno. La riunione si terrà al Centro di incontro “Margherita Bonavero” in via Boves 8.