COLLEGNO – La città piange la morte del partigiano delle SAP (Squadre d’azione patriottica) Luigi Davì. “Da giovanissimo si è schierato dalla parte giusta distinguendosi nella lotta contro il regime fascista da membro delle SAP, sostenendo la lotta partigiana in Città – scrive il Comune di Collegno in una nota – operaio, fu anche intellettuale. Amico di Calvino, Pavese e Vittorini, scrisse per l’Unità e pubblicò con la gloriosa casa editrice Einaudi alcuni libri di racconti, su tutti “Gymkana Cross”. Legato profondamente a Collegno e all’ANPI, fu colpito duramente dalla prematura scomparsa in un incidente d’auto del figlio Marco, ricercatore universitario, a cui è stata intitolata una sala della nostra Biblioteca civica. Il suo esempio ed eredità non saranno mai dimenticati”.
