di SILVIA MICCOLI
RIVOLI – Si è tenuto nella giornata di ieri, martedì 16 febbraio, il presidio organizzato dai sindacati Cgil, Cisl, Uil di Torino contro la privatizzazione dell’asilo nido “Il Melograno”.
In molti si sono ritrovati davanti al Comune di Rivoli per protestare contro la decisione annunciata dall’amministrazione, durante un vecchio consiglio comunale. I sindacati hanno denunciato il fatto che sarà l’impresa ad aggiudicarsi l’appalto dell’asilo, la quale deciderà in seconda sede se mantenere l’intero personale oppure no.
“Inoltre, a preoccupare le famiglie è la possibilità di un cambio di tariffa. Il nido pubblico garantisce, infatti, una tariffa massima di 520 euro, contro la base d’asta di 630 per “Il Melograno”. Ma ci sono ancora altre due problematiche che preoccupano sindacati e familiari. Prima di tutto il rischio che, se non si raggiungesse un numero sufficiente di bambini iscritti, la nuova gestione potrebbe non riuscire a sostenere economicamente il servizio, mettendo così a rischio il lavoro del personale.
Infine, sottolineano come con il Recovery Fund verranno resi disponibili tre miliardi di euro a favore delle scuole della prima infanzia in tutta Italia, soldi che permetterebbero alla struttura di rimanere pubblica.
E dire che in comune ci sono quelli del prima gli italiani e nostalgici delle bonifiche