di ANDREA MUSACCHIO
RIVOLI – Una protesta contro la chiusura delle scuole. Negli ultimi giorni, la decisione di chiudere le scuole (lezioni in presenza fino alla prima media, ndr) visto l’aumentare dei casi in Piemonte, non ha lasciato indifferenti i genitori dei giovani studenti. Nella giornata di ieri, domenica 7 marzo, il comitato genitori Levi di Rivoli ha fatto partire una protesta pacifica, con lo scopo di dare voce alle tante famiglie rivolesi e far tornare i propri ragazzi a studiare in presenza.
La protesta, a differenza di quelle che si sono viste nei mesi scorsi, vede sì come protagonisti cartelloni e teloni con la scritta “Siate responsabili, vogliamo tornare a scuola”, ma appesi a balconi e finestre. “La nostra vuole essere una protesta pacifica – scrivono dal comitato – Non faremo manifestazioni improvvisate o inutili sit-in di fronte a sedi istituzionali. Noi rispettiamo le regole. Proponiamo questa protesta perché riteniamo di dover dare voce alle tante famiglie di Rivoli. Chiunque è invitato a partecipare: nonni, zii, ecc. Più siamo meglio è. Ci teniamo però a ricordare che per tornare tutti in presenza, dobbiamo essere noi responsabili. Anche se fuori dalle scuole“.