di LORENZO BONUOMO
RIVOLI – Un salto nel vuoto, dal quarto piano della sua abitazione, alle prime luci dell’alba. Così si è tolta la vita M. M., 59 anni, pittrice in pensione, che lascia la sorella e la madre con cui conviveva, attualmente ricoverata per Coronavirus.
Le due vivevano insieme nel loro appartamento di Via Pavia 16, a Cascine Vica, a pochi passi dalla centrale di polizia. I soccorsi sono stati chiamati da un vicino di casa, l’uomo che ha sentito il tonfo poco dopo le ore 7 di questa mattina. Ma al loro arrivo non c’era già più niente da fare.
“All’inizio ho pensato fosse il terremoto. Poi ho visto il corpo nel cortile interno del palazzo. Una vera disgrazia” – racconta il testimone, anche lui intorno alla sessantina. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Rivoli, che non hanno rilasciato dichiarazioni. Secondo quanto riferiscono i vicini, la donna da tempo soffriva per via di alcuni problemi di salute mentale ed era stata di recente dimessa dopo un lungo periodo di ricovero in clinica.
Ascoltando il racconto di un’altra inquilina del condominio, sembra che la donna avesse esternato pochi giorni fa il suo malessere a una signora del piano di sotto. Le due erano molto in confidenza. “Da tre giorni non vedo più la luce” le avrebbe detto, prima di lasciarla per sempre.
“Da tre giorni non vedo più la luce”, poverina la comprendo.
Qualche anno fa provai qualcosa del genere, poi tutto miglioro’.
Auguri per tutto, Franco
Gesù è l’ unica via d’ uscita.Il diavolo maledetto viene se non per rubare, uccidere e distruggere, ma GESÙ CRISTO è venuto perché possiamo avere vita abbondante su questa terra….e continuare a vivere anche dopo.Lui è la vera luce che illumina ogni uomo, non i preti, ma GESÙ CRISTO, nei vangeli sta scritto di Lui e ci ha lasciato grande chiavi potenti, per distruggere il nostro nemico e vivere in LUI appagati!