di CORINNE NOCERA
RIVOLI – Nuova stretta in arrivo in Italia per le attività di ristorazione: tra lockdown e zone arancioni o rosse, a patire sono commercianti, ristoratori, imprenditori. Ce ne parlano Luca e Michele del ristorante Fratelli Milù di Rivoli, su corso Susa 302, che in queste ultime ore di incertezze hanno compiuto una scelta drastica, ma consapevole: “Abbiamo deciso di tenere chiuso il ristorante durante le festività, dalla vigilia di Natale a Santo Stefano, anche il 31 e il primo dell’anno. Non possiamo continuare così, l’incertezza è troppa e non sappiamo come muoverci, non possono dire cosa dobbiamo fare all’ultimo minuto. Abbiamo gli ordini a cui pensare, senza parlare dei dipendenti e di tutte le spese necessarie per tenere aperto il locale”.
Ristorazione e turismo sono tra i settori più colpiti dai provvedimenti governativi a causa del Covid, c’è bisogno del sostegno delle istituzioni, dai contributi agli aiuti più mirati.
Da Fratelli Milù, Luca e Michele non aspettano il nuovo Dpcm e il giro di vite che presumibilmente porterà l’Italia in zona rossa e arancione dal 24 dicembre al 6 gennaio, ma hanno già scelto di abbassare le serrande il 24, 25, 26, 31 dicembre il 1° gennaio, sperando in tempi migliori.