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COMUNICAZIONE DEL COMITATO PARELLA SUD-OVEST (pubblicata su Facebook)
COLLEGNO – Il 17 novembre abbiamo avuto un assaggino degli ingorghi che si creeranno su strada antica di Collegno a causa della prossima riduzione da tre a due corsie nella relativa tratta da via Franzoj e corso Marche per far spazio alla pista ciclabile.
Ci domandiamo quale sia la strategia nello spendere 200.000 euro (di soldi pubblici) e rovinare la viabilità di un’intera area per realizzare una ciclabile proprio qui, dove di biciclette non se ne vedono.
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Da ciclista appassionato, ritengo che quanto fatto sia una follia. In una strada di immissione su C. Marche l’eliminazione di una corsia è da pazzi.
Chi ci guadagna? Chi va in bici che si trova a respirare i gas di scarico delle auto ferme in coda? Chi ci abita, anch’esso obbligato a vedere un serpentone di auto ferme in attesa di poter passare.
La logica sarebbe di rendere fluido il traffico, non di aggiungere strettoie.
L’approccio di questa giunta comunale è di demonizzare l’auto. Quindi tutti i mezzi sono leciti per penalizzare gli automobilisti.
Oltretutto questo approccio non è a beneficio del ciclista, in quanto le modalità di intervento metto a rischio la salute e la sicurezza dei ciclisti. Le ciclabili nascoste da una fila di auto sono un abominio.