di ANDREA MUSACCHIO
RIVOLI – Si è tenuto ieri pomeriggio, venerdì 6 novembre, intorno alle 14, lo sciopero degli operatori della Rsa Bosco della Stella di Rivoli. Sono diversi i motivi che hanno portato il 70% del personale della residenza assistenziale a protestare nel piazzale della struttura.
“E’ stato garantito il 30% del servizio essenziale – affermano i segretari sindacali di Cgil Pubblico Impiego, Cisl Fisascat, Cisl Pubblico Impiego e Uil Pubblico Impiego – Ovviamente c’è del rammarico per questo sciopero, ma lo avevamo già annunciato. Avevamo avvertito l’azienda dei rischi nel non rispettare l’accordo sul cambio di appalto. Specie in questo periodo delicato. Purtroppo siamo stati facili profeti: molti operatori, vedendo il clima d’incertezza, hanno deciso di andarsene, altri hanno vinto concorsi. Ad oggi, secondo noi, mancano circa 20 persone per completare l’organico: i lavoratori non riescono più a coprire i turni. E’ massacrante“.
Oltre alle carenze di personale, i lavoratori si lamentano per la presunta carenza di forniture e materiali (asciugamani, pannoloni, ecc.). “La mobilitazione continuerà – concludono – in attesa che la struttura apra un negoziato. Ci saranno nuove date di sciopero. Restiamo comunque a disposizione per aprire un dialogo tra le parti“.