dal GRUPPO “RIVOLI CITTÀ ATTIVA”
RIVOLI – Dopo 25 anni l’Amministrazione rivolese ha deciso di abbandonare il Coordinamento dei Comuni per la Pace (Cocopa). La motivazione ufficiale, ribadita dall’assessora Dorigo, è quella di voler utilizzare i fondi destinati (meno di 3.000 euro all’anno) per i rivolesi in difficoltà a causa del Covid-19.
A nulla è servita la presa di posizione di singoli e associazioni, la raccolta di fondi (che in pochi giorni ha superato i tremila euro) offerta al comune per restare nel Cocopa, la manifestazione di fronte al comune, l’appello accorato del sindaco di Grugliasco, nonché presidente del Cocopa, per rinviare la decisione di almeno un anno, coinvolgendo ancor di più Rivoli nei progetti,e nemmeno sono stati sufficienti gli interventi e le testimonianze di tanti per sottolineare il valore dei progetti avviati, in Bosnia, in Burkina Faso e in tanti altri stati, ma anche e soprattutto qui da noi, di educazione nelle scuole, di rete tra i Comuni e la Regione.
Così, in pochi mesi, Rivoli compare nelle grandi testate giornalistiche. Dopo l’ignobile ridicolizzazione di “Bella Ciao” da parte della vice sindaca leghista, oggi abbiamo una nuova medaglia della vergogna.
E il sindaco Tragaioli che dice? Che cosa fa?
In tutti gli incontri e le interviste sciorina valanghe di parole sull’inclusione, la solidarietà, il bene della città, l’antirazzismo, ecc,ecc. Diversamente, sulle questioni che hanno un grande valore simbolico, oltre che culturale, balbetta.Sulla vicenda di Bella Ciao, lungi da sconfessare la vice sindaca, ha gettato acqua sul fuoco e si è limitato ad assumere le deleghe all’istruzione e alla cultura, perché, dopo il putiferio che avevano scatenatodirigenti, insegnanti e genitori, la Vicesindaca sarebbe stata impresentabile nelle scuole. Sulla questione Cocopa, dopo tre ore di acceso dibattito, ha balbettato per tre minuti dicendo che per ora si sarebbe usciti e fra un anno si vedrà.
In conclusione, un sindaco inconsistente e inesistente, ostaggio di una Lega arrogante e fiera di calpestare valori come la pace e l’antifascismoche ha dichiaratopubblicamente di aver fatto una scelta “politica”.
Non staremo a guardaree smaschereremo in ogni occasione la vera natura dei loro atti. L’uscita dal Cocopa è una scelta politica precisa contro progetti di cooperazione, solidarietà, inclu-sione. Esattamente come la scelta, di questa stessa giunta, di non rinnovare le collaborazioni con Legambiente e Assopace per progetti di educazione nelle scuole.
Un suggerimento al gruppo consiliare della Lega di Rivoli: “se volete davvero recuperare fondi per i rivolesi in difficoltà, potete far ricorso ai 49 milioni di euro che il vostro partito ha sottratto alle casse dello Stato”.
Per “Rivoli Città Attiva”
Loredana Trinchieri
FabioViotti
Mario Barilli
Elvira Garrone
Alessandra Garro
Enzo Vitulano
Roberto Sarto
Gabriele Piras
Davide Viotti
Filadelfo Castiglia
Piero Miniggio
Marco M. A. Rossino