di ANDREA MUSACCHIO
RIVOLI – Una chat “degli orrori”. Un ragazzino e una ragazzina di Rivoli, entrambi 17enni, sono indagati dai carabinieri di Siena per pedopornografia e istigazione a delinquere per aver fatto parte di una chat in cui si ordinavano, pagando con carte prepagate, stupri, mutilazioni ed esecuzioni di bambini che si trovano nel sud-est asiatico. Al momento non è chiaro se anche loro abbiano ordinato le violenze in prima persona.
L’inchiesta è il seguito di quella su un gruppo antisemita denominato “Shoah Party”, datata ottobre 2019, dove lo stesso 17enne è indagato. Nella mattinata di ieri, mercoledì 15 luglio, i carabinieri si sono presentati nuovamente a casa sua: domani sarà a Firenze per essere ascoltato dai magistrati. La ragazza invece è una compagna di scuola; non è chiaro se abbia avuto degli accessi diretti alle Red Room (le stanze degli orrori sul web, ndR).