COLLEGNO – Il giovane Alex Pompa sarà scarcerato e andrà agli arresti domiciliari. Una buona notizia per il 18enne di Collegno che il 30 aprile, per difendere la madre, ha ucciso a coltellate il padre Giuseppe, 52 anni, nell’appartamento in via De Amicis.
Il tribunale del riesame di Torino hanno deciso di farlo uscire dal carcere: Alex sarà ospitato dai compagni di classe: in 5 avevano fatto la richiesta ai giudici, in modo che il giovane possa preparare l’esame di maturità. Alex frequenta l’ultimo anno all’istituto alberghiero Prever di Pinerolo.
Sia la madre che il fratello maggiore del giovane hanno confermato alla procura che Alex avrebbe ucciso il padre per difendere la mamma: “Vi ammazzo tutti, non ho paura della galera” avrebbe detto in quella tragica sera Giuseppe Pompa, prima di essere ammazzato a coltellate.
Hanno impiegato anche troppo tempo quelli del riesame, meglio tardi che mai. Non andrebbe neppure processato. Ma insignito di una medaglia al valir civile, ha fatto un atto disperato di sopravvivenza di ciò che rimaneva della sua famiglia. Se difendere la propria famiglia È un reato, non basterebbero le patrie galere isole comprese per ospitarci. Avrà un stimmate nell ‘anima, che speriamo qualcuno possa aiutare a rimuovere. Gli auguro una serenità per la prossima prova di Maturità, anche se a parer mio se la è conquistata sul campo. Onore anche agli amici che lo sopportano e ospitano fino ad esami conclusi. Alex chi ti ha compreso è con te e siamo tantissimi. Un forte abbraccio e coraggio ce la farai. Loris.
Forse c’erano altri modi per fermare il padre, ora deve fare la matura ci mancherebbe altro!