di SARAH DISABATO (Consigliere regionale M5S Piemonte)
COLLEGNO – Per quale motivo la Clinica della Memoria di Collegno, recentemente convertita come struttura Covid-19 viene sottoutilizzata? Infatti appena venti posti letto, su sessanta complessivi, vengono occupati per l’accoglienza di soggetti Covid positivi dimessi dai reparti ospedalieri.
È quanto ho chiesto oggi in Consiglio regionale, attraverso un’interrogazione. L’Assessore Regionale alla Sanità Icardi, rispondendo, ha comunicato l’intenzione dell’Asl To3 di “disporre degli ulteriori quaranta posti letto che, al momento, non sono utilizzabili stante i limiti strutturali che non li rendono rispondenti ai criteri normativi richiesti”.
Ci auguriamo che la Clinica della Memoria possa essere resa al più presto fruibile dopo anni di inutilizzo. I cittadini ancora ricordano il taglio del nastro, in pompa magna, dell’ex Assessore alla Sanità Saitta al quale non è seguito nulla di concreto. Vigileremo, con attenzione, sulle operazioni che, speriamo, porteranno alla dotazione di questi ulteriori quaranta posti letto.