di MARTINA CIANO
RIVOLI – Dopo il decreto sembra che non tutti i rivolesi stiano rispettando le norme. Le strade sono semivuote ma nelle piazze più importanti, come ad esempio piazza Martiri e in alcuni mercati, non mancano quelli che tutti i giorni si siedono sulle panchine a chiaccherare o a prendere un caffè al bar come se niente fosse, senza rispettare la distanza di sicurezza.
Diversa è invece la situazione in via Piol e nelle vie di transito interne: tutti i negozi sono completamente vuoti e la strada deserta. Le uniche persone che passano di lì hanno buste della spesa per rifornirsi di beni primari nei negozi di gastronomia.
L’aria che si respira per strada tra la gente è di paura e diffidenza, tutti si guardano intorno e si evitano camminando velocemente come se fossero in pericolo. Alcuni commercianti hanno deciso di chiudere per alcuni giorni l’attività, mentre altri rimangono aperti, ma con guadagni più che dimezzati.
Le regole vanno rispettate per chiunque in qualsiasi situazione della salute dovrebbero capire tutti che rimanere a casa almeno fino al 25 marzo come da decreto è il minimo che possiamo fare per aiutare questa situazione artigiano Beppe Greco vi saluta e ci vediamo a fine decreto cioè 25 marzo ️