di FABIO TANZILLI e MARTINA CIANO
RIVOLI – Il Comune si è dato tempo fino a dicembre 2020 per capire come riattivare la risalita meccanizzata, ipotizzando il coinvolgimento del museo del Castello di Rivoli per la gestione delle scale mobili.
Pochi giorni fa, attraverso una determina amministrativa, il Comune ha stanziato 44mila euro per affidare l’incarico professionale proprio al vecchio progettista delle scale mobili, l’architetto Andreas Vass: oltre a completare alcune procedure tecniche, dovrà presentare degli studi di fattibilità in merito al riutilizzo dell’impianto di risalita.
L’amministrazione comunale ha avviato “un esame accurato dell’intervento previsto sul sistema delle scale mobili” e sui relativi costi, manutentivi e gestionali: “Abbiamo avviato contatti con la direzione del Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli – spiegano dal Comune – per la ricerca di una possibile collaborazione e un’intesa circa l’utilizzo e l’eventuale gestione della risalita meccanizzata. Inoltre abbiamo avviato contatti con il progettista dell’infrastruttura, l’architetto Andreas Vass, allo scopo di verificare possibili alternative funzionali, nel rispetto dei principi architettonici e paesaggistici dell’opera”.
Intanto è stato sospeso fino a dicembre 2020 l’appalto da 616mila euro per la riapertura immediata della risalita meccanizzata, che era stato aggiudicato nel giugno 2019 alla Marrocco Elevators srl. La ditta dovrà occuparsi per 5 anni del sistema di collegamento del centro storico con il castello di Rivoli, con un appalto misto servizi e lavori servizio di conduzione e manutenzione, lavori di realizzazione di sistema di controllo e supervisione degli impianti in modalità remota.
Si tratta soltanto di un rinvio. Prima di proseguire con la riattivazione della risalita, il Comune vuole ricevere dal progettista della risalita Andreas Vass un nuovo studio di fattibilità, per capire se si può gestire in modo meno dispendioso la costosissima infrastruttura rivolese, coinvolgendo come partner il Castello di Rivoli.
“La nuova amministrazione ha ritenuto l’appalto oneroso e ha deciso di sospendere il processo di riattivazione, per valutare la possibilità di fare alcune modifiche funzionali e gestionali – spiega il dirigente comunale Lorenzo De Cristofaro – si stanno elaborando degli studi di fattibilità per riattivare e massimizzare l’operatività della scala”.
“Abbiamo sospeso l’appalto perché era una spesa troppo invasiva per il Comune – aggiunge l’assessore Reinero – per adesso non è revocato l’incarico alla ditta, in questi mesi valuteremo le possibile modifiche alla risalita meccanizzata”.