OSPEDALE DI RIVOLI, ASSEGNATO IL “BOLLINO ROSA”

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dall’ASL TO3

RIVOLI – L’ospedale di Rivoli ha ricevuto nella giornata di oggi, mercoledì 11 dicembre, il Bollino Rosa della Fondazione Onda ossia l’Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere, per il biennio 2020-2021. Si tratta del riconoscimento, già ottenuto dall’ospedale rivolese dell’Asl To3 in passato, che la Fondazione attribuisce alla struttura ospedaliera attente alla salute femminile e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne.

La cerimonia si è svolta questa mattina a Roma, in occasione della 9a edizione del bando: sono in tutto a livello nazionale 335 gli ospedali che hanno ricevuto un premio (che può variare da uno a tre bollini), un numero in aumento rispetto alle scorse edizioni.

È la conferma della grande attenzione che come azienda sanitaria abbiamo posto nel promuovere attività dedicate alla salute delle nostre pazienti e alle loro specifiche esigenze. Continueremo su questa strada, cercando di ampliare ulteriormente i servizi in rosa sia negli ospedali di Pinerolo e di Rivoli che sul territorio” – afferma il direttore generale dell’Asl To3 Flavio Boraso.

La valutazione delle strutture e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta attraverso un questionario di candidatura composto da quasi cinquecento domande suddivise in diciotto aree specialistiche. Un’apposita commissione multidisciplinare, presieduta da Walter Ricciardi, direttore del Dipartimento di Scienze della Salute della Donna, del Bambino e di Sanità Pubblica del Policlinico Gemelli di Roma, ha validato i bollini conseguiti dalla struttura rivolese, considerando gli elementi qualitativi di particolare rilevanza e il risultato ottenuto nelle diverse aree specialistiche presentate.

Tre i criteri con cui sono stati valutati gli ospedali candidati: la presenza di specialità cliniche che trattano problematiche di salute specificatamente femminili e patologie che necessitano comunque di percorsi differenziati; la presenza di percorsi diagnostico-terapeutici e di servizi clinico-assistenziali in grado di assicurare un approccio efficace in relazione alle esigenze della paziente; la presenza di ulteriori servizi volti a garantire un’adeguata accoglienza e degenza della donna, tra cui il supporto di volontari, la mediazione culturale e l’assistenza sociale.

A partire dal prossimo 7 gennaio sul sito www.bollinirosa.it sarà possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivisi per regione, con l’elenco principale dei servizi valutati.

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