RIVOLI – Primo scivolone per il neo sindaco di Rivoli, Andrea Tragaioli. La giunta, appena nominata il 19 giugno…è stata annullata il giorno dopo. Oggi il Comune di Rivoli ha dovuto annullare tutti i decreti in cui assegnava le deleghe ai vari assessori: il primo cittadino ha fatto male i conti, perché la composizione non rispettava le normative rispetto alle quota rosa. La giunta appena nominata era composta da tre donne e cinque uomini, che diventano sei contando ovviamente il sindaco.
Scelta che va contro quanto previsto dalla legge 56/2014 e pure contro lo statuto del Comune di Rivoli, che all’articolo 9 (comma 4) chiarisce che “nella composizione della giunta, nessuno dei due sessi può essere rappresentato per meno de 40% dei componenti, comunque entro la misura massima consentita dalla legge”.
Quindi il nuovo sindaco non ha potuto far altro che annullare i vari decreti di nomina appena emanati, in attesa di trovare un accordo con gli alleati e inserire un’altra donna in giunta. Uno degli uomini dovrà rinunciare alla poltrone.
I vari atti amministrativi di annullamento sono stati “pubblicati” all’albo pretorio, omettendo però tutti i dettagli e gli allegati. “Motivo: XXXX”: alla faccia della trasparenza.
scusate ma non è compito del segretario comunale verificare la correttezza delle delibere???