dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI COLLEGNO
COLLEGNO – Oltre duecento ciclisti si sono dati appuntamento sabato 23 marzo alle 15,30 al Vascone del Parco Dalla Chiesa per prendere possesso della Bicipolitana. Un corteo festoso, colorato, fatto di famiglie, giovani e meno giovani che su due ruote hanno percorso da Via Torino fino all’ingresso di Viale XXIV maggio, all’altezza di corso Francia. Lì. C’è stato il taglio del nastro della Porta del Viale, un ingresso che rappresenta un segno di centralità, un riconoscimento per il centro cittadino, il viale dell’incontro del commercio, il ritrovo, lo struscio, il passeggio.
“Nel nuovo approccio alla pianificazione della mobilità nel comune di Collegno è stato messo al centro il ciclista e le sue esigenze, che si tratti di un ciclista abituato a muoversi sul percorso “casa-lavoro casa-scuola; ciclista ricreativo; cicloturista; ciclista sportivo. I percorsi ciclabili rispettano i criteri di attrattività, continuità, riconoscibilità, brevità – sostiene l’assessore ai Lavori Pubblici Valentino Romagnolo – . Il risultato è stato molto soddisfacente, poiché copre una forte percentuale del territorio cittadino che oggi può dirsi servito da un’offerta di mobilità alternativa all’auto puntuale e capillare. Contenere l’inquinamento è una delle prime responsabilità sia per il livello di inquinamento odierno dell’aria sia nei confronti delle giovani generazioni – conclude Romagnolo – l’aumento delle patologie respiratorie è un allarme da non sottovalutare. Agire sulle abitudini di ciascuno è il primo fondamentale passo per migliorare il nostro ecosistema”.
“La scelta della Bicipolitana è un quadro d’interventi strategici per una Collegno sempre più europea – commenta il Sindaco Francesco Casciano – . L’80 per cento dei collegnesi fra quattro anni avrà una fermata della metro a meno di due km da casa, raggiungibile quindi a piedi o in bici. Le piste ciclopedonali sono il riconoscimento che l’automobilista deve a chi va in bici o a piedi perché contribuisce alla qualità dell’aria e della vita anche di chi sta al volante: quest’ultimo quindi deve cedere parte della strada, soprattutto in termini di sicurezza, a chi sceglie convintamente di non inquinare coi propri spostamenti”.
Ad oggi, la Bicipolitana presenta 33,8 Km di percorso, ai quali andranno ad aggiungersi quelli delle piste ciclabili in lavorazione sul cavalcaferrovia di Corso Francia, di via Terracini e di Via Fratelli Cervi. Sono 64 le rastrelliere, 586 i posti bici e 10 le stazioni bike sharing.