DALL’ASL TO3
Il direttore della Radiologia di Rivoli Filippo Marchisio ha effettuato la Tac sulla Sindone utilizzando un volontario per la ricostruzione anatomica delle parti mancanti. La notizia si è subito diffusa rapidamente: al dottor Marchisio ed alla Asl To3 di cui fa parte, sono giunte immediate richieste di informazioni ed ulteriore valutazioni.
Non si intende entrare ovviamente nel merito di questo progetto scientifico, correlato agli studi sulla Sindone, e portato avanti dall’Istituto di Radiologia Diagnostica dell’Università di Torino; tuttavia si rileva come professionalità riconosciute in campo radiologico come quella del dottor Marchisio, insieme ad apparecchiature all’avanguardia nazionale, come la Tac in corso di arrivo a Rivoli (oltre alla Risonanza già in funzione), stiano consentendo alla radiologia rivolese passi avanti nella direzione dell’eccellenza diagnostica.
Con l’obiettivo di disporre delle più elevate professionalità nei vari settori clinici il direttore generale dell’Asl TO3 Flavio Boraso, nel febbraio 2018 aveva nominato Filippo Marchisio (già responsabile del servizio Tac proprio all’Istituto Universitario di Radiologia) nuovo direttore della Radiologia di Rivoli, di cui fanno parte anche le radiologie di Susa, Venaria, Giaveno ed Avigliana. Un servizio che, nel corso del 2018, Marchisio ha potuto così valorizzare e rilanciare con risultati e numeri di notevole rilievo: 20mila Tac, 10 mila risonanze, 120mila radiografie e 22mila ecografie .
Ad accompagnare lo sviluppo tecnologico della radiologia Rivolese mancava però all’appello il rinnovo di due importantissime apparecchiature: la risonanza magnetica che risaliva all’anno 2000 ed una Tac del periodo olimpico. L’Asl è al lavoro per sostituire le apparecchiature: la prima ad essere stata attivata a Rivoli è stata la nuova risonanza ed ora, con l’arrivo nella primavera 2019, a Rivoli arriverà anche la nuova Tac di ultimissima generazione. Circostanze peraltro accadute parallelamente anche nell’ospedale di Pinerolo (nuova risonanza e da inizio dicembre, nuova Tac).
La nuova Tac in arrivo a Rivoli, del valore di oltre 500mila euro, sarà in grado di svolgere praticamente ogni tipologia di prestazioni ora possibili solo nei sistemi più evoluti: dallo studio del cuore e del torace, alle attività più complesse nell’ambito degli screening, alla colonscopia virtuale ecc.ecc. in alcuni casi con livelli di emissione equivalenti a normali radiografie.