di SABATINO BASILE (Sindacalista Fisascat Cisl)
RIVOLI – Ancora una volta i lavoratori hanno risposto in maniera forte durante le assemblee di sabato 22 dicembre presso l’Auchan di Rivoli, organizzate dalle organizzazioni sindacali Fisascat Cisl e Cgil Filcams. Il tutto per sostenere fortemente il proseguimento della mobilitazione. In futuro, qualora non si sciogliessero i problemi evidenziati da tempo dal sindacato, i lavoratori potrebbero incrociare le braccia e scioperare. L’auspicio è quello di esser ricevuti dall’azienda nelle prossime settimane, al fine di condividere un atto formale garantendo la serenità ai lavoratori. Senza ripetute richieste di effettuare turni di lavoro festivi o domenicali, concedendo le pause fisiologiche e non facendo “pesare” i permessi 104 a quei lavoratori che purtroppo devono assistere un congiunto in stato di necessità.
In ultimo, i sindacati chiedono rigorosamente all’Auchan di far ritornare nel punto vendita di Rivoli la dipendente che nel luglio 2014 venne trasferita – insieme ad altre lavoratrici – nel punto vendita di Cuneo. E che ancora tutti i giorni, per svolgere 4 ore di lavoro, rimane fuori casa ben 13 ore. Vogliamo essere fiduciosi e sperare che la dirigenza Auchan sia sensibile e mostri umanità rispetto a questo problema.
Ieri le assemblee sindacali hanno avuto esito positivo per quanto riguarda la partecipazione dei lavoratori, pur venendo a mancare un influente numero di presenze, con dipendenti che hanno scelto di prestare servizio nel centro commerciale per atto di responsabilità verso la clientela in queste ultime giornate di acquisti natalizi.