di DORA MERCURIO
RIVOLI – C’è chi non crede nella crisi di via Fratelli Piol: ne parliamo con la negoziante Anna Imperatrice, presidente di Rivoli Experience (l’associazione formata da alcuni dei commercianti di via Piol con lo scopo di promuovere il centro storico).
“Ci vuole un cambio di mentalità – spiega – i cittadini dovrebbero capire che in via Piol possono trovare tutto, mentre alcuni commercianti a volte criticano, ma quando si chiede loro di affrontare insieme le problematiche, si tirano indietro“.
Sui due futuri centri commerciali la presidente dichiara: “Rappresentano da sempre un problema per i negozi di quartiere, ma da qui a dire che porteranno alla rovina della via c’è un abisso. I commercianti dovrebbero cercare di proporre prodotti diversificati da quelli che si possono trovare in un centro commerciale“.
Il punto più critico della via è quello che va da piazza Garibaldi a piazza Matteotti: “Spesso si dice che nella parte alta è tutto chiuso, ma in realtà non è vero. Ci sono dei negozi chiusi, ma anche quella zona offre grandi risorse“. La presidente spera poi che anche i proprietari degli immobili che affittano ai negozi possano venire incontro ai commercianti: “Purtroppo a volte i costi degli affitti sono molto alti e questo può scoraggiare“.
E a proposito dei furti? “Sono successi fatti incresciosi, ma via Piol non sta diventando il Bronx. Per il 20 novembre ho indetto una riunione per parlarne con i miei colleghi e vedere come poter contrastare questo problema“.