dal SINDACATO DEI LAVORATORI DELL’ASL TO3
RIVOLI – Quest’oggi la RSU ASL TO3 (ha indetto un’assemblea con i lavoratori dei laboratori Analisi di Rivoli e Pinerolo, a cui sono intervenuti numerosi esponenti politici (Consiglieri Regionali: Boeti, Accossato, Appiano, Batzella, Monaco, Ferrentino, Rostagno, Frediani, Bono, Valetti; Parlamentari: Pirro, Ruffino; Sindaci:Dessì, Salvai, Cogno; Consigliera Città Metropolitana: Merlin; vari altri rappresentanti politici locali).
Li ringraziamo tutti per essere intervenuti. La RSU ASL TO3, si dichiara contraria alla scelta politica di delocalizzare e depotenziare l’attività dei Laboratori Analisi di Rivoli e Pinerolo, come previsto dalla DGR 50/2015 e dalla DGR 63/2018. Riteniamo sia un grandissimo errore continuare nella direzione di svuotare la periferia di servizi efficienti ed efficaci, solo per “l’esigenza del fare”, non di certo per la necessità di una migliore, più efficace ed economica risposta dei servizi sanitari pubblici ai cittadini.
In questi giorni sono arrivate numerose condivisioni da esponenti politici a supporto della nostra azione sindacale che di fatto mira a tutelare i lavoratori ed i servizi per i cittadini, ma anche una gestione coerente delle risorse pubbliche. Persiste ad oggi in Noi Rappresentanti dei lavoratori una forte preoccupazione per lo svuotamento progressivo dei servizi sanitari, penalizzando i cittadini residenti in un vasto territorio, caratterizzato da una conformazione geografica che va dai grandi agglomerati urbani alle zone tipicamente montane.
Il Laboratorio Unificato di Rivoli e Pinerolo, ad oggi produce più di 3,2 milioni di esami all’anno, ed è già dotato di un sistema ad alta automazione che garantisce un ridotto tempo di risposta ed una sicurezza analitica molto elevata. Per questo motivo, e per tanti altri, in sintesi: spese aumentate di logistica, adeguamento e messa in rete del sistema informatico, tempi di percorrenza, nuove procedure di assegnazione appalti (probabilmente a costi aumentati), rischio del veicolare gli esami su strada, inquinamento.
Riteniamo che il depotenziamento ed il declassamento in Spoke dei Laboratori Analisi di Rivoli e Pinerolo previsto dalla Dgr 50/2015, si configuri non più come un miglioramento del servizio ai cittadini, bensì, come una scelta che mira esclusivamente a concludere un percorso già avviato, finalizzato al mantenimento di equilibri politici che nulla hanno a che fare con principi di razionalizzazione economica.
Si parla tanto di economie di scala, ma non si è tenuto in considerazione che la spesa corrente oggi sostenuta dallAsl To3, verrebbe contabilizzata in quota parte tra l’Asl To3 e l’A.O. Mauriziano, non modificando in ogni caso la spesa regionale (che addirittura inizialmente pare sia destinata a crescere).
Manca ad oggi una seria valutazione costi/benefici; non basta dichiarare che si risparmierà, o che in altre regioni si è fatto così, ci vogliono dei dati economici certi verificati e verificabili.
In nessun atto da Noi conosciuto, compaiono analiticamente i famosi risparmi sbandierati in questi giorni.
Constatiamo a differente veduta che si sta attuando una smobilitazione di un Laboratorio Unificato Rivoli e Pinerolo, costato alle casse pubbliche diversi milioni di euro, solo per adeguamenti strutturali.
Questa struttura con le proprie articolazioni, ha rappresentato e rappresenta ancora oggi, un’eccellenza ad alta tecnologia che ha consentito attraverso il lavoro dei professionisti una risposta analitica efficiente ed efficace per i cittadini del vasto territorio dell’Asl To3.
Riteniamo ci siano ancora margini per riflettere ed aprire un dibattito nelle sedi opportune, con la finalità di promuovere l’attuale funzionamento del Laboratorio Unificato di Rivoli e Pinerolo da inserire in una rete con il Laboratorio Analisi della vicina AOU S. Luigi, con il quale esistono già delle collaborazioni operative. Ricordiamo a tal proposito le ulteriori risorse pubbliche spese ultimamente per la creazione in quest’ultima della Palazzina dei Servizi.
Questo intento, ha portato la RSU e le OO.SS a promuovere le due assemblee di oggi.
Dalle due assemblee è emersa la motivata richiesta alle Rappresentanze Politiche intervenute, di farsi portavoce presso la Giunta Regionale affinché prenda atto di aver fatto una scelta sbagliata nell’accentrare a Torino, nel raggio di qualche chilometro, tutti i Laboratori Hub della Città Metropolitana.
Le OO.SS. e le RSU dell’Asl To3 sono convinti che il Governo nazionale ovvero i Ministeri competenti non opporrebbero alcun veto ad una modifica degli impegni presi nel Piano di Rientro, sul capitolo Laboratori Analisi, visto che non sono dimostrati i futuribili risparmi di spesa, anzi, quel che è certo è che sarebbero “buttati a mare” ingenti investimenti fatti nel recente passato per ammodernare e mettere a norma i Laboratori Analisi di Rivoli, Pinerolo e del San Luigi, oltre alla perdita di professionalità per i lavoratori.
Le OO.SS. e le RSU dell’Asl To3 non sono affatto convinte, anzi rigettano le affermazioni dell’Assessore alla Sanità Antonio Saitta quando sostiene di aver già avviato il percorso organizzativo e i conseguenti investimenti per mettere a norma il Laboratori Analisi del Mauriziano.
Tali investimenti non possono essere definiti sprechi, poiché il Laboratorio del Mauriziano doveva essere messo a norma.
Le Rappresentanze Sindacali ed i Lavoratori proseguiranno la mobilitazione anche nei prossimi giorni per interrompere “l’emorragia” di servizi sanitari dalla periferia verso il centro d Torino, di cui ingiustamente è anche vittima il Laboratorio Analisi di Rivoli e Pinerolo.
CHIEDIAMO
Al Presidente della Regione Sergio Chiamparino, all’Assessore alla Sanità Antonio Saitta ed alla IVª Commissione del Consiglio Regionale, di essere sentiti per rappresentare le istanze dei lavoratori e del territorio.
