RIVOLI, I 5 STELLE E LE CONDANNE DEL TRIBUNALE: “IL SINDACO RIFERISCA IN CONSIGLIO COMUNALE”

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dal MOVIMENTO CINQUE STELLE RIVOLI

RIVOLI – Il Movimento Cinque Stelle di Rivoli apprende dai giornali che un importante componente della maggioranza, l’ex capogruppo dei Moderati M.F., nominato a suo tempo presidente della Iª Commissione “Assetto ed uso del territorio e l’ambiente”, è stato condannato a quattro anni e sei mesi di carcere ed una provvisionale di 6.000 euro per il danno di immagine patito dal comune.

Nell’ambito del medesimo procedimento penale, sono stati condannati ad otto mesi di carcere anche l’assessora all’istruzione Z.F. ed un funzionario dell’ufficio tecnico del comune rivolese. Non vogliamo entrare nelle vicende personali e giudiziarie delle persone coinvolte, che hanno avuto modo di difendersi nelle aule del Tribunale, quello che troviamo grave è il comportamento del sindaco e della giunta che, disattendendo quanto deciso nella delibera n°74 del 22/06/2017, nella quale il Consiglio comunale della Città di Rivoli, all’unanimità, ha dato indirizzo al sindaco e alla Giunta di costituirsi parte civile ed esercitare azione civile finalizzata al risarcimento dei danni patrimoniali e non, verso tutti gli imputati nel processo.

Con la delibera di Giunta Comunale recante n. 373 del 28/11/2017, invece, veniva accettata una transazione con l’assessora, impedendo al comune di costituirsi parte civile nei suoi confronti. Per questo motivo l’intera opposizione aveva presentato, a dicembre 2017, una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco della Città di Rivoli Franco Dessì, appellandosi all’art. 52 D. LGS n. 267/00 che non era stato possibile votare perché la legge richiede la sottoscrizione da parte di almeno dieci consiglieri per presentare una mozione di sfiducia al primo cittadino rivolese mentre l’intera opposizione è composta da nove consiglieri.

Ma il problema rimaneva ed ora che è arrivata addirittura la condanna, è evidente che il danno d’immagine e patrimoniale patito dal comune di Rivoli è ben maggiore della “somma offerta a titolo di risarcimento dell’eventuale danno complessivamente riconducibile alla condotta d’imputazione” di 1.500 euro offerta dall’assessora.

Anche il magistrato inquirente, in sede di requisitoria, ha lamentato “l’ipocrisia” del sindaco nella mancata costituzione di parte civile nei confronti di alcuni imputati, così come riportato da diversi quotidiani. Il sindaco ha sostenuto “Ho respinto le dimissioni di Franca perché riconosco la sua dedizione e la sua onestà e, come il resto della giunta, sono convinto che tutto verrà chiarito“.

 Alla luce della sentenza che ha visto condannare gli imputati, il sindaco deve dire al Consiglio comunale ed alla cittadinanza che cosa vuole fare. Chiediamo, pertanto, al sindaco Dessì di riferire immediatamente in Consiglio Comunale e chiediamo alle forze della maggioranza, Partito Democratico, Articolo 1 MDP e Moderati, se intendono continuare a sostenere questa Giunta, rendendosi di fatto complici di questo scempio ed oltraggio alla Città di Rivoli ed ai suoi cittadini.

La politica che “salva” i soliti noti non ci appartiene, Rivoli ha bisogno di equità e trasparenza.

 

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