dalla COLDIRETTI TORINO
RIVOLI – I fratelli rivolesi Scaglia ossia Graziano, Mauro e Paolo sono stati premiati dalla Camera di commercio di Torino alla ventiduesima edizione del Premio “Bogianen” ossia l’annuale riconoscimento che premia i piemontesi, di nascita o adozione, che si sono particolarmente distinti nel corso della propria vita o della propria carriera, per la passione, la dedizione al lavoro, il rilancio del territorio e del tessuto sociale.
Bruno Graglia, presidente di Torino Incontra, alla presenza delle autorità locali ha premiato, tra gli altri, i fratelli Scaglia dell’omonimo allevamento di Rivoli durante la cerimonia che si è svolta lunedì 15 ottobre al Centro Congressi della Camera di Commercio di Torino.
“Allevatori da sempre”, come recita il logo aziendale dei fratelli Scaglia, da tre generazioni conducono l’azienda agricola di allevamento di bovini di razza piemontese, suini e avicunicoli e coltivazione di cerali e seminativi. I fratelli Scaglia hanno aperto il punto vendita aziendale creando laboratori e macelli, fino ad arrivare alla ristorazione, con l’apertura della catena delle agriamburgherie “M** Bun”, una a Rivoli e due a Torino, ampliando notevolmente l’offerta di piatti con i grandi classici della tradizione piemontese. Sono stati riconosciuti dalla Camera di Commercio di Torino, Maestri del Gusto, fin dall’anno 2004.
“Quello dei fratelli Scaglia è un grande esempio – dichiara Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino, presente alla premiazione insieme al direttore Michele Mellano – che ci rende davvero orgogliosi e che è comune a molte altre aziende agricole del nostro territorio che hanno saputo continuare la tradizionale attività aziendale, ampliandola a nuove opportunità che rendono possibile tutti i giorni il successo del Made in Italy nel mondo, grazie alla passione degli agricoltori e alla grande qualità dei prodotti agroalimentari del nostro territorio“.
Tra gli altri è stato premiato anche il professor Vincenzo Gerbi, del Dipartimento di Scienze Agrarie, alimentari e forestali dell’Università degli Studi di Torino, per la sperimentazione e la ricerca scientifica applicata in particolare nel settore vitivinicolo e l’innovazione di processo nella tecnologia della filiera dei prodotti alimentari territoriali. Alla famiglia Scaglia e anche al prof. Gerbi vanno le congratulazioni di tutta la Coldiretti di Torino.