di DORA MERCURIO
COLLEGNO – In occasione dell’inizio della Settimana Europea della Viabilità Sostenibile, questa mattina presso la stazione Fermi della metropolitana, i rappresentanti dei comuni della Zona Ovest del capoluogo piemontese, hanno presentato la campagna di sensibilizzazione volta all’educazione degli automobilisti e ciclisti al fine di diminuire, se non eliminare, il numero degli incidenti stradali che li coinvolge.
La campagna, che sarà visibile su tutti i mezzi GTT, invita gli automobilisti a rispettare la distanza di 1,5 metri nel momento in cui si trovano in presenza di ciclisti sulla carreggiata al fine di tutelarne l’incolumità. Nello stesso contesto, è stato lanciato un nuovo progetto che prenderà vita con l’emanazione del bando il 25 settembre prossimo.
Questa nuova iniziativa è legata al Progetto Vivo (Via le Vetture dalla Zona Ovest) nato lo scorso aprile e che prevede l’assegnazione di incentivi economici per l’acquisto di biciclette elettriche oppure a pedalata assistita.
L’idea, proposta dall’Agenzia della Mobilità Piemontese, è stata soprannominata “una bici in tasca” e prevede la possibilità di ottenere un contributo economico da parte degli enti locali, di 2/3 del prezzo di acquisto fino ad un massimo di 250 euro, nel caso in cui i cittadini volessero acquistare una bici pieghevole, dopo un periodo di prova presso i rivenditori autorizzati (Bike_id, Decathlon di C.so Allamano e via Lagrange, Far ride, Silver Star).
Come si legge nel comunicato stampa, l’iniziativa “Una bici in tasca” prevede inoltre “il rimborso dell’abbonamento ai mezzi pubblici per il mese di prova oppure 1/9 dell’annuale“. Così come ha evidenziato il Presidente del Patto Territoriale Ezio Bertolotto, sia il progetto VIVO sia l’iniziativa “bici in tasca” hanno ottenuto contributi economici da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: in particolare per ciò che riguarda il Progetto VIVO sono stati stanziati 90 mila euro per il biennio 2018-2019 mentre per il Progetto “Bici in tasca” è stato previsto un contributo di 60 mila euro anche in questo caso da distribuirsi nel corso di due anni.