COLLEGNO, IL COMUNE ORDINA LO SGOMBERO DELLA BARACCOPOLI NELLE EX FONDERIE MANDELLI

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di DORA MERCURIO
COLLEGNO – Dopo gli articoli usciti su CinturaOvest che denunciavano il problema della baraccopoli abusiva nelle ex fonderie Mandelli, è stata pubblicata dal Comune l’ordinanza 21/2018 con la quale si ordina lo sgombero dell’area delle ex acciaierie Mandelli. Nell’atto del sindaco Casciano si legge che gli occupanti abusivi dell’area hanno tempo fino alle ore 9 di mercoledì 19 settembre per liberare gli spazi.
“Numerosi cittadini, residenti nella zona adiacente i lotti di terreno individuati tra corso Pastrengo, via De Amicis, via Torino, e via Cernaia hanno ripetutamente segnalato alle forze dell’ordine e al sindaco la presenza di occupanti con l’utilizzo di ripari di fortuna all’interno del succitato terreno – scrive il sindaco nell’ordinanza – come riferito dalla polizia municipale, l’area è oggetto di occupazione anche mediante la posa di ricoveri precari con funzioni di ripari di fortuna, realizzati in pannelli di legno e teloni di plastica di recupero (…). Gli insediamenti e i ricoveri di fortuna, in quanto precari, sono privi di impianti idonei a garantire un livello igienico sufficiente e costituiscono in brevissimo tempo un problema igienico sanitario dovuto all’abbandono incontrollato di rifiuti, all’accensione di fuochi e/o alla mancanza di servizi igienici nonché allo scarico improprio di reflui”.
A conferma delle numerose segnalazioni da parte dei cittadini, il Comune scrive: “La situazione creatasi influisce negativamente sulla qualità della vita degli abitanti nei luoghi adiacenti e comunque di tutta la cittadinanza e determina una grave situazione di allarme sotto il profilo igienico sanitario anche per gli stessi occupanti del terreno nonché potenzialmente di incolumità pubblica e sicurezza urbana.  L’incuria, il degrado e l’occupazione del terreno sono tali da generare degrado urbano e isolamento potenzialmente idonei a favorire l’insorgere di fenomeni criminosi e questa situazione, oltre ad impedire la fruibilità e l’ordinaria manutenzione dell’area, determina lo scadimento della qualità urbana nel quartiere”.

Ci sono pertanto “le pressanti ragioni di pubblico interesse per l’emanazione di un provvedimento idoneo a fronteggiare i fenomeni sopra descritti – spiega il Comune nell’ordinanza in cui giustifica lo sgombero – anche al fine di evitare possibili conflitti tra i soggetti che si insediano e tra di essi e gli abitanti delle località interessate”.

Il sindaco pertanto ha incaricato formalmente la “forza pubblica ed il comando di polizia municipale” per eseguire lo sgombero mercoledì prossimo. L’ordinanza è stata mandata per conoscenza a polizia e carabinieri, oltre che al consorzio socio-assistenziale

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