di DORA MERCURIO
COLLEGNO – È difficile immaginare fin dove possa arrivare la cattiveria umana nei confronti di chi non può difendersi. Lo sa bene Marinella Bruno che con la sua associazione no profit “Scialuppa dei quattro zampe”, sottrae da morte certa animali abbandonati oppure maltrattati.
Ieri a Collegno, accompagnati dai loro padroni, i cani salvati dalla Scialuppa si sono incontrati per una “rimpatriata”, per salutarsi e per vedere come se la passano ora che hanno una famiglia che li ama.
Ogni cane accolto da Marinella ha alle spalle un passato difficile, si ricorda ogni nome e man mano che arrivano i suoi amici a quattro zampe distribuisce coccole e biscottini. “Da oltre quindici anni salvo cani che si trovano prevalentemente da Roma in giù – spiega la donna – la Scialuppa ha volontari nel napoletano, in Calabria e in Puglia e mi tengono costantemente aggiornata sulle varie situazioni. Tutti i cani che vengono salvati da noi arrivano da canili lager o sono stati torturati e picchiati. Faccio circa cento adozioni l’anno“.