di STEFANO TONIOLO
RIVOLI – In consiglio comunale martedì 17 luglio si è parlato della “Carmina Burana”, il concerto che ha concluso la stagione concertistica di Rivolimusica.
“Numerosi cittadini hanno evidenziato come i posti riservati occupassero per intero le prime due file di posti e che sulle sedie, oltre all’indicazione riservato, era stata scritto anche il nominativo della persona per la quale era stato riservato – ha illustrato il consigliere Giovanni Verna del Movimento 5 Stelle – quanti posti a sedere sono stati predisposti per la serata con l’utilizzo di sedie? Quanti di questi posti sono stati riservati e a chi?“.
A rispondergli è stato l’assessore alla cultura, Laura Ghersi, la quale ha spiegato che “l’evento rientra nella stagione concertistica Rivolimusica, quindi è stato organizzato dall’istituto musicale Giorgio Balmas e dal Comune di Rivoli. Sono stati predisposti duecento posti a sedere con l’utilizzo di altrettante sedie. I posti riservati erano venti ed erano destinati alle autorità, agli organi d’informazione e agli ospiti della compagnia. Per la gestione della sicurezza ci siamo affidati ad un professionista”.
“Mi pare strano che i posti riservati fossero solo venti, perché, contando le prime due file, i posti sono quaranta – ha replicato il consigliere grillino – sarà mia premura fare un accesso agli atti, per verificare l’operato del professionista incaricato“.