dal COMUNE DI COLLEGNO
COLLEGNO / GRUGLIASCO – Si è svolto a Collegno il primo incontro tra il sindaco Francesco Casciano, il primo cittadino di Grugliasco Roberto Montà e i presidenti delle circoscrizioni 3 e 4 di Torino Claudio Cerrato e Francesca Troise.
I due Comuni accettano la proposta della presidente Troise, condivisa da Cerrato, di “abbattere il confine daziario” con le circoscrizioni per affrontare le questioni principali che attraversano il quadrante Ovest di Torino e concordare temi importanti da condividere, quali la mobilità, integrata dal tema del Servizio Ferroviario Metropolitano e intermobilità, affrontando in modo coordinato e organico temi complessi come quello della qualità dell’aria che si ripresenta puntualmente ad ogni autunno.
Il quadrante ovest presenta confini naturali con 300.000 abitanti che usano i servizi dei rispettivi territori: il coordinamento nasce per meglio rispondere a esigenze trasversali, con l’obiettivo di costruire un modello di cooperazione tra comuni e circoscrizioni che coniughi energie e buone pratiche metropolitane, aumentando il coordinamento attraverso l’azione integrata avvicinando le scelte politiche ai cittadini.
“A quarant’anni dell’abbattimento del muro del manicomio – afferma il sindaco di Collegno Casciano – oggi abbattiamo idealmente la cinta daziaria tra Torino, Collegno e Grugliasco aprendoci ad un modo di fare amministrazione integrato su un territorio di fatto senza confini e ricco di servizi, mettendo a disposizione l’uno dell’altro esperienze di gestione e migliorandoci grazie alle buone pratiche reciproche“.
“Questa è la natura della città Metropolitana che ci sta a cuore – sottolinea il sindaco di Grugliasco Montà – a differenza di chi sostiene che il futuro possa essere nello scioglimento delle città per la creazione di una macroarea a gestione centralizzata da un solo “supersindaco“ noi crediamo che ciascuno debba innovare il proprio ruolo facendo la propria parte per il bene dei cittadini interfacciandosi coi “vicini” grazie a una realtà che non omologa, ma responsabilizza ciascuno nei confronti del proprio territorio“.
“Sono molto soddisfatto di questo incontro – dichiara il presidente della circoscrizione 4 di Torino Claudio Cerrato (San Donato, Campidoglio, Parella) – perché ci dà l’opportunità di confrontarci con l’esperienza di sindaci di comuni importanti non solo per numero di abitanti, ma per le politiche che nei loro comuni hanno fatto la differenza“.
“In questo modo facciamo sentire i cittadini partecipi del territorio – conclude Francesca Troise, Presidente della circoscrizione 3 (Borgo San Paolo, Pozzo Strada, Cenisia, Cit Turin) – gli abitanti delle cosiddette periferie che periferie non sono in questa porzione di area metropolitana, devono sentirsi “centro”, ossia protagonisti di un progetto più ampio di città allargata e inclusiva“.
Uno dei progetti più significativi che i territori condividono sono quelli coi giovani che si impegnano per la qualità della vita e degli spazi dei propri quartieri e della propria città. Sarà proprio “piazza ragazzabile”, a lanciare la collaborazione tra comuni e circoscrizioni in un primo progetto collettivo di recupero urbano all’insegna dell’impegno comune.