SANITÀ, L’ASL APPROVA INVESTIMENTI PER 7,5 MILIONI

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Riceviamo dall’ASL TO3

COLLEGNO – Era già accaduto nel 2016: per il secondo anno l’ASL TO3, riesce a produrre un utile di esercizio di oltre sette milioni di euro con un forte piano di efficientamento della “macchina aziendale”, di miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva farmaceutica e di ricontrattazione di servizi. Un utile derivante dal Bilancio Consuntivo 2017 approvato nei giorni scorsi  dal Direttore Generale dr. Flavio Boraso ed inviato in Regione Piemonte per l’approvazione definitiva.

Per la precisione 7,52 milioni di euro che verranno reinvestiti, come da indicazioni regionali, in attrezzature sanitarie ed in interventi di manutenzione straordinaria e ristrutturazione, rientranti nella programmazione degli investimenti 2018; un piano che si potrà dunque completare senza attendere risorse aggiuntive dall’esterno.

L’inversione di tendenza nella situazione economica dell’Azienda rispetto alla difficoltà di qualche anno fa, è presto spiegata: prima dell’anno 2012 si erano verificati forti disavanzi annui dai due milioni di euro fino ai dieci milioni di euro di rosso. Nel 2012 si è raggiunto il pareggio del bilancio, confermato negli anni 2014 e 2015, e solo nell’ultimo biennio si sono conseguiti i primi utili piuttosto significativi in quanto superiori ai sette milioni di euro annui. Ma il dato più importante consiste nel fatto che, con l’uscita del Piemonte dal piano di rientro, la Regione dal 2016 consente alle ASL di utilizzare pienamente tali utili di esercizio anziché doverli incamerare o ridurre proporzionalmente le assegnazioni per far quadrare i conti nel sistema regionale com’era avvenuto in anni passati.

Nella relazione al Bilancio viene spiegato in dettaglio come si è potuto raggiungere nel consuntivo 2017 un utile di 7,5 milioni di euro senza incidere sulla produzione ed erogazione dei servizi sanitari che, come vedremo, invece è in crescita su tutta la linea, sia per gli ospedali sia sul territorio.

6 MILIONI DERIVANO DALL’EFFICIENTAMENTO – La parte più consistente dell’utile maturato è dovuta al cosiddetto piano di efficientamento, che ha fatto rilevare una riduzione di spesa di sei milioni di euro, entità  superiore di ben 500.000 euro rispetto al valore atteso: si tratta di una drastica riduzione dei costi  non sanitari, ottenuta grazie all’accorpamento di sedi, all’ottimizzazioni dei costi delle utenze con 170.000 euro di spesa in meno derivante  dalla razionalizzazione del  riscaldamento e dello smaltimento rifiuti. In particolare il consistente inserimento della  tecnologia illuminante a LED negli Ospedali  ha consentito nel solo 2017 risparmi di energia elettrica per oltre 160.000 euro (di cui 85.000 a Rivoli e 75.000 fra Avigliana, Giaveno e Susa, ma il piano di riconversione a LED proseguirà nelle altre sedi aziendali); consistenti recuperi economici sono inoltre dovuti a titolo di esempio alla rinegoziazione (al ribasso) dei contratti, alla riorganizzazione con unificazione dei laboratori analisi ed al miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva dei farmaci .

NESSUNA RIDUZIONE NEI SERVIZI SANITARI – I risparmi non hanno minimamente pregiudicato l’erogazione dei servizi sanitari ai cittadini: il valore complessivo della produzione di prestazioni sanitarie nel 2017 è aumentato di 1,7 milioni di euro con un incremento nei ricoveri ospedalieri del 2,3% e con un aumento di 400 mila euro di valore delle prestazioni specialistiche ambulatoriali.

Come in aumento sono state specifiche attività sanitarie di rilievo come per esempio gli screening oncologico (cervico-vaginale, colorettale, mammografico), con 131.000 esami effettuati, quota che ha superato di parecchio gli standard regionali di riferimento, le vaccinazioni che sono passate da 32 a 35.000 con un aumento di spesa di 700.000 euro, le giornate di assistenza residenziale per i disabili che sono aumentate di 4.000 unità (di cui mille per i minori) e, restando  nella prevenzione con 500 interventi di vigilanza in più per la prevenzione e la sicurezza nelle aziende controllate.

Anche la spesa per il  personale dipendente ASL TO3 fra il 2016 ed il 2017 non è si è ridotta, in quanto la Direzione  ha utilizzato tutte le possibilità di assunzione autorizzabili: in un solo anno sono state assunte  34 nuove professionalità sanitarie, oltre alla garanzia di turn over.

Iniziamo a raccogliere i frutti di questi  tre anni di intenso lavoro per risanare i conti aziendali intervenendo sull’efficientamento delle  spese per il funzionamento della macchina aziendale ma salvaguardando i servizi sanitari” sottolinea il Dr. Flavio Boraso – Direttore Generale dell’ASL TO3 “Ora che il sistema regionale nel suo insieme è uscito dal piano di rientro, abbiamo anche la soddisfazione di poter utilizzare appieno i risparmi effettuati; per anni i consuntivi sono stati in perdita, poi in anni successivi non si potevano reinvestire gli utili  in azienda. In soli due anni abbiamo a disposizione 15 milioni di euro per far fronte ad alcune delle necessità più urgenti che diversamente non potremmo soddisfare. Ringrazio come sempre le professionalità al lavoro  in questa Azienda per l’impegno profuso nel rendere possibile questo risultato, fatto di grandi e piccole decisioni quotidiane in un’ottica di squadra. Ma non va dimenticato il grande lavoro di squadra con l’Assessorato che tra l’altro ha portato a realizzare importanti risparmi di sistema ( es. gare centralizzate farmaci) e risorse aggiuntive per compensare le voci di bilancio più in sofferenza“.

LA DESTINAZIONE DEI 7,5 MILIONI DI UTILI – Ed ecco come verranno investiti i 7,5 milioni di euro di utile 2017 non appena la Regione Piemonte  approverà il  consuntivo aziendale. L’utile è vincolato secondo le indicazioni regionali ad investimenti strutturali e tecnologici.

 

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