COLLEGNO, IL TRIBUNALE SALVA IL CAMPO VOLO: RESPINTA LA RICHIESTA DANNI DA 3 MILIONI DI EURO

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dall’UFFICIO STAMPA COMUNE DI COLLEGNO

COLLEGNO – Una sentenza di importanza storica per la Città di Collegno. Il Tribunale di Torino, sezione Civile, ha stabilito infatti che “il vincolo derivante dalla destinazione dell’Area Campo Volo a servizi di verde pubblico attuata con il Piano Regolatore del 2003 debba essere qualificato come conformativo della proprietà privata, pertanto abbia carattere permanente, non necessita di conferma o reiterazione e non sia indennizzabile”.

Viene così respinto in modo integrale l’impianto proposto dalla società “Sviluppo comparto 8 srl”, proprietaria dell’area dal 2009, che chiedeva al Comune di Collegno oltre 3 milioni di euro di danni.

“Siamo molto soddisfatti – spiega il sindaco Francesco Casciano – della sentenza espressa dal Tribunale di Torino. Voglio ringraziare il nostro ufficio avvocatura e in modo particolare l’avvocato Matteo Paschero, e l’avvocato Adelaide Piterà per il prezioso lavoro svolto in questi anni. Il Campo Volo è un’area strategica di valore Metropolitano che di fatto fa parte del parco agronaturale della Dora Riparia. Abbiamo sempre sostenuto e difeso la sua non edificabilità e continueremo a farlo in futuro. Questa interpretazione del Piano Regolatore lo ribadisce e sarà utile per preservare altri patrimoni ambientali. La scelta della società Sviluppo Comparto 8 di provare a forzare la mano per via giudiziaria non è stata gradita dal Consiglio Comunale di Collegno, il quale ha precisato che per occuparsi di quell’area occorre un progetto di alto rilievo che preservi comunque la più grande area verde – pari a 1.457.100 mq – prossima a Torino e sostenga la vocazione aeronautica, di innovazione tecnologica e legata alla protezione civile che caratterizza da oltre 100 anni la storia di questo bene di particolare pregio ambientale e paesaggistico”.

“Mi auguro – conclude il sindaco Casciano – che sia a livello metropolitano sia regionale venga pienamente riconosciuto il valore, la centralità della funzione, del primo aeroporto turistico d’Italia e sede del soccorso elicotteristico. Le istituzioni devono cooperare tra loro magari sostenendo la creazione del Parco Nazionale dell’Aerospazio”.

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