di SILVIA D’ERRICO
COLLEGNO – Domenica pomeriggio mentre al centro cinofilo Asca di fronte a Viridea (Collegno) seguivo un corso di addestramento, qualcuno ha forzato la mia macchina e sottratto la borsa che avevo lasciato all’interno nel baule. Cose che capitano e sinceramente dei soldi e dei documenti mi importa poco (nonostante il fastidio delle trafile burocratiche per rifare tutto).
Quello che fa male è il valore della borsa stessa e di alcune cose al suo interno…valore solo per me, perché gli altri non ci vedranno nulla in questi oggetti che sono pezzi della mia vita. La borsa era il regalo di una persona amata che è da poco uscita dalla mia vita, il beauty all’interno un regalo dei miei genitori, il portachiavi un simbolo di una relazione importante e così via.
Il valore di questi oggetti è nel sentimento che essi racchiudono, nella punta di colla che tiene insieme due pezzi rotti di in un piccolo incidente, nel primo pensiero alla scoperta del furto: “la borsa di G…!” Non era una borsa di valore ma per me era cento volte più preziosa.
Se qualcuno la ritrovasse gettata da qualche parte per favore la porti dai carabinieri…si tratta di una borsa grigia di marca “Le coccinelle”. Del suo contenuto poco mi importa, mi basterebbe trovare anche solo lei e quei pochi ricordi che essa stessa contiene. Grazie se vorrete aiutarmi.