dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI COLLEGNO
Cara Sindaca,
il grande quadro che campeggia alle spalle della Presidenza nella sala storica del Consiglio Metropolitano raffigura la Torino dell’assedio del 1706: in primo piano si nota la confluenza della Dora nel Po.
La portata di un fiume è data dal vigore delle sue sorgenti e dalla portata dei suoi affluenti. La Torino Metropolitana si basa quindi sulla forza centrale della città e dalla capacità di esser organismo dinamico della cintura e della provincia.
Ancora una volta negli articoli e nei tuoi post, oggi sul Servizio Ciclabile Metropolitano, si rileva una vista che guarda l’ombelico e non il sistema complessivo.
L’idea di affiancare a Metro e bus ed al Servizio Ferroviario Metropolitano, il Servizio Ciclabile Metropolitano nasce dalla Zona Ovest per favorire l’intermodalità e per connettere la Via Francigena a Ven-To, passando per i territori di Alpignano, Collegno, Rivoli e Torino.
Qui non si tratta però di affermare la paternità di un’idea ma di condividerla e di renderla realmente efficace attraverso una logica che traguardi la cinta daziaria delle città e sostenga il lungo cammino fatto da Torino verso una compiuta dimensione europea, del proprio essere, delle proprie abitudini, dei propri stili di vita.
E allora non avremmo forse dovuto fare una conferenza stampa condivisa, magari invitando tutti i comuni coinvolti, per evidenziare il valore delle candidature al bando per la ciclabilità della Regione Piemonte?
Dobbiamo perseguire in modo sinergico e strategico la realizzazione di un disegno complessivo di area vasta dove la mobilità sostenibile si attui attraverso nuovi modelli per condizionare i tanti automobilisti padani a cambiare le proprie abitudini favoriti anche dalla grande tradizione ciclistica delle nostre terre e delle nostre stesse città prima della guerra.
Cara Sindaca, abbandona una logica perdente Torinocentrica: con l’attuale impostazione sui trasporti, sulla qualità dell’aria, sui grandi e piccoli eventi sportivi e culturali, sul centro e sulle periferie, sullo sviluppo e sulla crescita, senza una Torino che faccia da strategia e da guida, senza una Torino con ambizioni internazionali, può essere sola una piccola Torino smarrita.
Per portare acqua al mulino di una grande Torino, la tua cintura e la tua provincia ci sono.
Ascoltale.
Il Sindaco di Collegno
Francesco Casciano