L’ASL TO3 REPLICA SULL’INTERVENTO DELLA GUARDIA DI FINANZA A COLLEGNO

Condividi

 

 

Riceviamo dall’ASL TO3

COLLEGNO – L’Asl To3, in merito ad alcune notizie riportate dagli organi di stampa, precisa come presso i propri uffici non sia avvenuto alcun blitz da parte delle forze dell’ordine. La Guardia di Finanza, una quindicina di giorni fa, ha acquisito come atto dovuto la documentazione relativa a un esposto presentato da un consigliere regionale di minoranza presso la Corte dei Conti.

Nel merito della questione, l’Asl To3 ribadisce come il contratto di partenariato pubblico-privato per la gestione di apparecchiature biomedicali sia stato stipulato nel pieno rispetto delle prescrizioni dell’Anac, della Corte dei Conti e degli orientamenti espressi in materia dal Tar, al fine di aumentare l’efficientamento del servizio sanitario regionale. Non solo, la “proposta ad iniziativa privata”, per cui non è richiesta l’apertura di un bando pubblico ma semplicemente una dimostrazione unilaterale di interesse, è una delle forme espressamente previste dal Codice degli Appalti (art.183, comma 15).

È poi stato riconosciuto da un’analisi di un advisor di parte terza (lo Studio Albion di Milano) come la “proposta ad iniziativa privata” abbia comportato un risparmio da parte dell’Asl To3 e quindi della sanità regionale di circa due milioni di euro, a cui va aggiunto un ulteriore valore di 700.000 euro corrispondente alla fornitura gratuita di una Tac 64 banchi per l’ospedale di Rivoli e di una Tac 32 banchi per l’ospedale di Susa.

 

Condividi
© Riproduzione riservata

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here