riceviamo dall’ASL
RIVOLI – Nei giorni scorsi, nella sala di emodinamica dell’ospedale di Rivoli (direttore Ferdinando Varbella, operatori Cristina Rolfo e Francesco Tomassini), è stato eseguito con successo per la prima volta in Piemonte un intervento sulla valvola aortica (valvuloplastica percutanea) attraverso l’arteria radiale.
Questa procedura viene riservata a pazienti con stenosi della valvola aortica, inoperabili con gravi comorbidità, al fine di ridurre i sintomi e permettere la stabilizzazione e la dimissione del paziente. Viene eseguita tradizionalmente attraverso l’arteria femorale con sondini di oltre 3 mm di diametro con associati un rischio emorragico e una lenta mobilizzazione. La peculiarità della tecnica innovativa impiegata in questo paziente ha attuato una nuovo tipo di approccio radiale (al polso) con sondino di 2 mm che permette una immediata mobilizzazione, senza rischio emorragico e senza complicazioni vascolari nella sede di accesso.
Il paziente è stato dimesso il giorno successivo all’intervento, ritornando alla sua vita quotidiana. Contattato nei giorni successivi, riferisce un miglioramento soggettivo della qualità di vita ed è in attesa di ulteriori valutazioni sulla possibilità di effettuare un ulteriore intervento completo sulla valvola dopo avere ottenuto una stabilizzazione clinica.
Grande dr Varvella! Ho un suo ricordo che desidero condividere. Rivoli 9/9/99 ( data beneandante) il giovane dr Varvella mi accompagna in ambulanza da Rivoli a Villa Maria per un intervento di angioplastica. Siamo accolti all’ingresso della clinica privata da un figone di angelo biondo che si prima si assicura chi pagherà l’intervento poi ci fa accedere. In sala di emodinamica esegue la prima parte dell’intervento il dr Alberti poi una volta entrato nel cuore chiede al giovane dr Varvella di andare avanti lui. Capisco che ha fiducia in questo giovanotto e mi rassereno anche io. Piacevole la conversazione tra medici durante l’intervento: “tu quanti avvisi di garanzia hai ricevuto”, “pochi” risponde un’altro, “abbiamo sforato le quote di soli 3 pazienti” “io ne ho ricevuti 9 purtroppo tutte emergenze” gli fa da eco un’altro medico. Sembrano tutti divertirsi dalle loro vicende giudiziarie. Il dr Alberti gratifica Varvella con un “bravo vai avanti così, posizionati e rilascia”. Tre anni dopo sempre il dr Varvella mi eseguirà un’altra angioplastica alla Pina Pintor questa volta un poco più drammatica ma sempre con la fiduciosa bravura del dr Varvella. Sono contento che l’ospedale di Rivoli oggi abbia una emodinamica all’avanguardia e che sia diretta dal dr Varvella. Dopo l’intervento successivo di by pass non mi sono più controllato, sarà meglio che torni a Rivoli.