RIVOLI – Dopo l’arresto del consigliere di maggioranza Massaro scoppia un altro caso giudiziario in Comune. La procura ha inserito nel registro degli indagati, sempre nell’ambito della stessa inchiesta che riguarda l’edilizia, l’assessore all’Istruzione Francesca Zoavo per il reato di abuso di ufficio. L’assessore ha già dichiarato a La Stampa che “è estranea ad ogni fatto contestato”. Ha chiesto di essere sentita al più presto dai magistrati e si è resa disponibile a fornire ogni chiarimento utile per ribadire la propria onestà. Appena saputo di essere indagata, la Zoavo ha presentato le dimissioni al sindaco, ma sono state respinte. “L’avviso di garanzia non riguarda le deleghe dell’assessore – ha dichiarato il sindaco Dessì – ho respinto le dimissioni perchè riconosco la sua dedizione e la sua onestà, sono convinto che tutto verrà chiarito”.
Secondo indiscrezioni, nell’ambito dell’inchiesta che ha coinvolto Massaro, il coinvolgimento dell’assessore Zoavo riguarda un presunto aiuto su una pratica edilizia, al fine di sanare un’irregolarità su una casa che avrebbe voluto vendere. A tal proposito l’avvocato Maria Grazia Cavallo, che difende la Zoavo, ha replicato a La Stampa che l’assessore non avrebbe preteso nulla di strano, e che avrebbe soltanto chiesto a Massaro di fornirgli il nome di un geometra per la variazione edilizia del suo immobile “senza ottenere alcun vantaggio”.