di PINO SCARFÓ
RIVOLI – Taglio del nastro, sabato pomeriggio in piazza Martiri della Libertà, per celebrare i 50 anni di attività della Pro Loco: “Una realtà che lavora sulla memoria, sulla continuità della storia e delle tradizioni, ma è anche continuamente presente e proiettata verso il futuro”, afferma il sindaco Franco Dessì. Il microfono passa a Nino Boeti, vicepresidente del Consiglio Regionale, nonché ex sindaco di Rivoli, che sottolinea l’importante ruolo che le Pro Loco rivestono nei propri Comuni e afferma che in Piemonte: “Ce ne sono 1.093. Vuol dire che non c’è Comune quasi nel quale non ci siano gruppi di cittadini che lavorano nell’interesse della collettività nella quale vivono e questa è una caratteristica peculiare della nostra Regione”. L’assessore alle attività produttive, Paolo De Francia, ritiene bellissima l’idea di unire la celebrazione dei 50 anni della Pro Loco con il tessuto produttivo della città e ricorda che a Rivoli ci sono più di 700 negozi di vicinato. “La Pro Loco è un’associazione di volontari che lavorano con passione, impegno, determinazione e a volte con sacrificio per amore della città”, aggiunge la presidente Maria Ausilia Gulletta. L’inaugurazione si è conclusa con la consegna delle medaglie e degli attestati di riconoscimento agli amministratori pubblici, alle forze dell’ordine e alla protezione civile, alle imprese commerciali più antiche di Rivoli e ai volontari della Pro Loco. Ha moderato l’evento Beppe Castiglione. Oltre alla Pro Loco rivolese, hanno partecipato alla festa le Pro Loco di Brandizzo, Caselle, Moncalieri, Vinovo, Pragelato e Bairo: “Noi veniamo volentieri quando siamo invitati, soprattutto in questa occasione, per festeggiare i 50 anni di attività della Pro Loco rivolese”, dichiara il presidente della Pro Loco di Brandizzo, Gianni Fabbri. I festeggiamenti si concluderanno questa sera.
Di seguito, i titolari delle imprese commerciali più antiche di Rivoli che hanno ricevuto l’attestato di riconoscimento: Roggero Giancarlo, Mauro Massola, Giovanni Branca, Giacomo Bertoglio, Società agricola Artus, Piero Nervo, Enrico Tenivella, Livio Ferrero, Fratelli Terlino, Giuseppe e Maurizio Votta, Mario Cumino, Fratelli Bard, Francesco e Pietro Branca, Dario, Giovanni e Francesco Comba, Fratelli Comba, Fratelli Scaglia, Massimo Racca, Carlo Gottero, Daniela Ducco e Giuseppe Blanco.
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