L’EX MANICOMIO DI COLLEGNO AL SALONE DEL LIBRO, VENERDÌ 19 L’INCONTRO

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dall’UFFICIO STAMPA COMUNE DI COLLEGNO

TORINO – Quarant’anni fa veniva abbattuto un lungo tratto del muro che circondava il manicomio di Collegno permettendo a migliaia di cittadini di entrarvi per la prima volta. Un anno dopo, la legge Basaglia sanciva la chiusura degli ospedali psichiatrici.

La Regione Piemonte e la Città di Collegno in collaborazione con diversi soggetti operanti sul territorio, propongono un calendario di iniziative per ricordare quella scelta di civiltà e per contribuire ad alimentare oggi il dibattito intorno al tema della malattia mentale, della tutela dei diritti, dell’inclusione, dell’accoglienza, del rispetto della dignità della persona.

Come recentemente riaffermato nella proposta di legge, attualmente in discussione in Parlamento, che propone l’istituzione, il 13 maggio, (data in cui, nel 1978, venne pubblicata la legge 180 sulla Gazzetta ufficiale) della giornata della Dignità della Persona.

“Li chiamavano manicomi” è l’incontro, organizzato al Salone del Libro di Torino, venerdì 19 maggio alle 18 in Arena Piemonte, Lingotto, nel quale verrà presentato il programma per il quarantesimo anniversario dall’abbattimento del muro del Manicomio di Collegno e dall’entrata in vigore della legge Basaglia.

Intervengono:
Flavio Boraso, direttore generale ASL TO 3
Ascanio Celestini, attore registra e drammaturgo
Nico Colonna, editore e fondatore di “Smemoranda”
Prof. Pier Maria Furlan, psichiatra
Umberto D’Ottavio, Deputato e membro della VII Commissione Cultura Istruzione e Sport
Antonella Parigi, Assessore Cultura Regione Piemonte
Francesco Casciano, Sindaco della Città di Collegno

L’incontro, a cura di Città di Collegno, Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour e Cooperativa Biancaneve, rientra nel calendario di attività previste per l’edizione 2017 del Flowers Festival e sarà moderato da Maurizio Menicucci, giornalista.

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