COLLEGNO E I RITARDI NEI LAVORI A VILLA 6: L’ISTITUTO CURIE DEVE ANCORA ASPETTARE 

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di PINO SCARFÒ

COLLEGNO – Il Movimento 5 Stelle ritorna a parlare di ampliamento dell’istituto superiore Marie Curie a Villa 6 all’interno del Parco Dalla Chiesa, e lo fa presentando un’interrogazione giovedì sera (4 maggio) in consiglio comunale: “E’ un edificio di notevole pregio architettonico, attualmente in pessimo stato di conservazione, ma la sua struttura portante è sostanzialmente integra”, spiega la consigliera Giusy Codognotto. La superficie dell’edificio, distribuita su tre piani, è di 2100 metri quadri e, in previsione, avrebbe dovuto ospitare 17 aule destinate all’attività didattica. 


Il cantiere avrebbe dovuto essere consegnato all’impresa edile a maggio del 2016 e concludersi a settembre di quest’anno. La previsione di spesa dei lavori, all’epoca, ammontava a 3 milioni e 500mila euro, a cui si sarebbero dovuti aggiungere 1 milione di euro per l’acquisto dell’edificio dall’Asl, più 100 mila euro per gli arredi scolastici. Il M5S aveva valutato come un’opportunità il fatto di poter portare avanti il progetto di quello che avrebbe dovuto diventare un polo liceale, “finanziato interamente dalla Città Metropolitana di Torino come promesso dal precedente sindaco Piero Fassino. Un istituto superiore con direzione autonoma, che potesse garantire ai ragazzi il proseguimento degli studi sul proprio territorio e che potesse offrire una diversificazione dell’offerta formativa. La ristrutturazione di Villa 6, inoltre, riqualificherebbe non solo un edificio di pregio architettonico, ma anche l’area circostante valorizzando maggiormente il contesto paesaggistico e artistico del Parco”, prosegue Giusy Codognotto chiedendo all’amministrazione se il progetto di ristrutturazione di Villa 6 sia ancora presente nell’elenco aggiornato dell’accordo di programma per la realizzazione di interventi di edilizia scolastica fra la Regione Piemonte e la Città Metropolitana. 

La risposta giunge dai tecnici della Città Metropolitana e viene letta dall’assessore Valentino Romagnolo, il quale comunica che le operazioni di gara sono state revocate nel 2014 per l’indisponibilità del cofinanziamento regionale, ma con decreto dell’attuale sindaco metropolitano viene nuovamente finanziato l’intervento di ristrutturazione: “Nel novembre 2016 è stato dato l’avvio alla verifica del progetto esecutivo prevedendo quanto necessario per l’adeguamento strutturale e sismico, ma l’attuale situazione correlata al patto di stabilità dell’Ente al momento non permette di finanziare l’opera con fondi propri, pertanto si sta procedendo a nuove risorse economiche”.

 “Durante la campagna elettorale, Piero Fassino aveva promesso che i soldi per Villa 6 ci sarebbero stati, adesso nella Città Metropolitana stanno facendo di tutto per recuperarli – dichiara Giusy Codognotto – e aggiunge – se da un lato il Partito Democratico spinge per avere il polo d’eccellenza per l’istruzione, dall’altro i consiglieri metropolitani del Pd hanno fatto saltare il numero legale sull’approvazione del piano triennale su strutture di fondamentale importanza, non solo relative alla manutenzione straordinaria ma anche alla messa in sicurezza di ponti, strade e soprattutto delle nostre scuole comprese quelle di Collegno e Grugliasco. Interventi che facevano parte anche del vostro programma elettorale”.
 

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