di PINO SCARFÒ
RIVOLI – Esordio mercoledì 29 marzo in consiglio comunale del neonato gruppo politico “Art.1 Movimento Democratici e Progressisti”. Ne fanno parte gli ex consiglieri del Partito Democratico Francesco Sammartano, Antonietta Barrina, Massimiliano Montaruli e Eloisa Pasqualotto. È la capogruppo Pasqualotto a leggere il documento che ne sancisce l’ufficialità in Consiglio, enunciando che il Mdp “si fonda su quei valori che sono stati la bussola della sinistra di un tempo e della carta dei valori del Partito Democratico alla sua nascita, ma che sono rimasti un progetto incompiuto. Art.1 ha voluto accogliere quella sfida e impegnarsi a colmare quel vuoto, aprendo a una costituente delle forze del centrosinistra”. E precisa che il suo gruppo continuerà a sostenere il Partito Democratico, “mantenendo però un dialogo costante”.
“Abbiamo infatti scelto di far parte della maggioranza senza chiedere una nostra rappresentanza in questa giunta, proprio perché riteniamo che possiamo incidere politicamente con maggiore valenza, agendo come supporto esterno, costruttivo e non vincolato”. Citando alcuni obiettivi prioritari del Mdp, evidenzia che in consiglio comunale manterranno la centralità sull’indirizzo e sul controllo politico amministrativo monitorando i processi di trasformazione che la città sta affrontando e, soprattutto, chiederanno un‘accelerazione sulle realizzazioni di parti importanti del programma elettorale dell’amministrazione “quali la variante al piano regolatore generale comunale e al piano urbano del traffico”. Per dare la massima trasparenza ai processi decisionali, affermano che utilizzeranno lo strumento delle commissioni consiliari, “quale luogo naturale di discussione preliminare e di approfondita trattazione degli ‘affari’ di competenza del consiglio comunale”. Il punto all’ordine del giorno si è concluso con la nomina di Francesco Sammartano e Antonietta Barrina nella prima e seconda commissione, Massimiliano Montaruli ed Eloisa Pasqualotto nella terza e nella quarta commissione Barrina e Pasqualotto. La Pasqualotto mantiene la presidenza della terza commissione.