di PINO SCARFÒ
COLLEGNO – Animazione, baby dance e magia, oggi pomeriggio, presso il bocciodromo Giovanni Ferro, per festeggiare il carnevale dedicato ai bambini. All’evento erano presenti Marghè e la sua compagna Tessiòira, le tradizionali maschere che rappresentano gli antichi lavori collegnesi. L’investitura è avvenuta il 4 febbraio con la consegna delle chiavi della Città, presso il salone dell’oratorio della chiesa di Madonna dei Poveri: “La cosa più bella è quella di portare la storia di Collegno nelle scuole, dove raccontiamo il passato della Tessiòria, la tessitrice, e del Marghè, il pastore”, affermano sorridenti Simonetta Signorin e Antonio Carbone.
“Siamo alla 31esima edizione del carnevale e oggi è dedicato soprattutto ai bambini”, dichiara il presidente dell’associazione San Lorenzo, Piercarlo Miletto – e aggiunge – l’associazione ha organizzato il carnevale mettendo in piedi un bello spettacolo, un pomeriggio di divertimento a costi zero per i bambini e con bassissimi costi interni grazie alle diverse collaborazioni”.
L’associazione San Lorenzo nasce a livello statutario nel 1986, di fatto, però, è la continuazione del Comitato della Fiera Patronale della città di Collegno sorto nel XVII secolo, di cui facevano parte cittadini, agricoltori, persone facoltose e del Comune. Il cofondatore del carnevale collegnese, Pietro Saracco, esordisce ricordando la vecchia cascina adibita a laboratorio per il carnevale e in seguito venduta perché fatiscente: “Era un luogo dove ci si confrontava e si collaborava con altre associazioni, ma dopo la vendita siamo stati ripiegati nella lavanderia. Adesso siamo qui, al bocciodromo, e si fa quello che si riesce ancora a fare”.
“È un evento festoso per far divertire i bambini e per gli adulti un modo per stare insieme, condividendo un momento gioioso”, dichiara l’assessore alla cultura, Matteo Cavallone, evidenziando che “il carnevale include anche l’aspetto educativo rievocato dai personaggi storici, per ricordarci da dove veniamo e la storia che il nostro territorio ha vissuto”.
La festa è proseguita gioiosamente con tanti bambini mascherati che scorrazzavano divertendosi nel gettarsi addosso stelle filanti e moltissimi coriandoli. Mentre il prestigiatore, Antonio Tommasoli, rallegrava adulti e piccini, con il suo spettacolo di magia, i volontari della croce rossa di Druento truccavano i bambini.
