RICEVIAMO DAL GRUPPO CONSILIARE DEL MOVIMENTO 5 STELLE DI RIVOLI
RIVOLI – Il Movimento 5 stelle critica fortemente le decisioni miopi di questa amministrazione e della maggioranza riguardo gli interventi di urbanizzazione che vanno a modificare l’assetto del territorio. Se è pur vero che negli ultimi anni si è contenuto il consumo di suolo agricolo, è anche vero che non ci si è opposti a devastanti interventi che hanno deturpato il paesaggio. Un esempio emblematico: la Risalita Meccanizzata, un’opera non voluta dai cittadini che ha distrutto il versante est della collina Morenica Rivolese e per la quale ancora oggi si devono mettere altri soldi a bilancio per il recupero del dissesto da noi denunciato ad inizio mandato.
Vogliamo parlare del mostro di cemento che giace abbandonato nel parco di Villa Melano? Cosa ne sarà del super Bocciodromo ormai ridotto ad un rudere? Vogliamo parlare del progetto di urbanizzazione di Corso Susa, dove si è moltiplicata la cubatura dell’esistente e i palazzi sono rimasti mezzi vuoti? Ora abbiamo anche un mega intervento edilizio ad inizio di Corso Francia che però pare non abbia dato i frutti sperati, corso Susa sempre più congestionato dal traffico e gincane di sensi unici e rotonde che fanno impazzire i residenti. Insomma ci chiediamo dove sia la salvaguardia del territorio tanto decantata dai proclami elettorali.
Abbiamo una bellissima collina morenica e questa amministrazione rimane silente e non si oppone come invece fa la vicina Rivalta, al cantiere del TAV che farà passare tra Villarbasse, Rivoli e
Rivalta tutto il traffico del cantiere. Nell’ultimo consiglio comunale abbiamo fatto rilevare come fosse meglio tutelare la Città evitando una variante urbanistica in zona Fornas, che di fatto va a sancire il diritto di edificare un suolo agricolo perché compromesso, quando invece occorrerebbe usare tutti gli strumenti possibili per scoraggiare l’edificazione del suolo libero anche quando consentito dalla legge.
Siamo in attesa che questa amministrazione ci porti in commissione lo studio sulla nuova variante del PRG per capire finalmente in che direzione vogliono andare e opporci, se sarà necessario, alle trasformazioni che non salvaguardano il paesaggio e il territorio, mentre potremo essere più accondiscendenti verso gli interventi di riqualificazione della zona industriale, come già abbiamo dimostrato in consiglio, votando favorevolmente alle delibere che vanno in questa direzione.