RIVOLI E LO SCUOLABUS SENZA ACCOMPAGNATORE: LE CRITICHE DAL COMITATO DI TETTI NEIROTTI

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di PINO SCARFÒ

RIVOLI – Sedili di dimensioni ridotte per ragazzi delle scuole medie inferiori, altezza bassa dei seggiolini, zaini sulle gambe e nessun accompagnatore presente oltre all’autista, sono alcune criticità sul funzionamento dello scuolabus esposte dal consigliere Francesco Senatore di Forza Italia, presentando un’interrogazione, ieri sera, in consiglio comunale.

 Criticità che sono state estratte dalla lettera che il Comitato di Quartiere della frazione Tetti Neirotti ha inviato il 25 novembre scorso al sindaco Franco Dessì. Lo scuolabus porta i ragazzi della frazione all’Istituto Gobetti, un servizio istituito il 26 settembre 2016 subito dopo la chiusura della scuola media inferiore, nonché succursale dell’istituto comprensivo Primo Levi. Proseguendo nell’esposizione del documento, Senatore enuncia inoltre che nella copia del verbale dell’incontro del 24 novembre 2016 tra amministrazione, genitori degli allievi e scuola Gobetti, inviata il 28 novembre scorso dal sindaco Franco Dessì al Comitato di Quartiere, emerge che “l’assessore competente ha cercato di ridimensionare il ruolo del Comitato, riconoscendogli soltanto una funzione interlocutoria su tematiche generali della frazione, e il servizio di scuolabus rappresenta solo un servizio a domanda individuale e come tale parrebbe esulare, secondo l’assessore, dalle competenze del Comitato”.

Detto ciò, il consigliere Senatore chiede al sindaco se al pari dell’assessore considera marginale il ruolo del Comitato di Quartiere e se sarà disponibile ad incontrare i membri per definire la situazione. Interviene l’assessore all’istruzione Franca Zoavo, precisando che per specifici servizi ogni Comitato ha l’opportunità di chiedere incontri con l’amministrazione. Riferendosi all’incontro citato nel verbale inviato dal sindaco, dichiara che “l’unica osservazione emersa durante la riunione ha riguardato gli zaini che sono voluminosi e pesanti”. 

Sull’accompagnatore da affiancare all’autista dello scuolabus, precisa che “viene previsto per i bambini di prima e seconda elementare” ed evidenzia che per l’amministrazione la sicurezza è fondamentale. E aggiunge: “Nel nuovo bilancio stiamo prevedendo eventuali accompagnatori che definiremo con le associazioni”. Critica la consigliera dell’opposizione Giovanna Massaro, della lista civica ‘Dalla parte dei cittadini’: “La presenza del solo autista non può garantire la sicurezza degli alunni, perché deve guardare la strada e non può permettersi di distrarsi per controllare se i ragazzini abbiano o meno la cintura di sicurezza allacciata”.

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