di DIANA TASSONE
COLLEGNO – Manifesti considerati “degradanti” hanno scosso alcuni cittadini di Collegno. Ad un passo dalla manifestazione contro il femminicidio, che si terrà il 26 novembre a Roma, alcuni collegnesi e soprattutto alcune donne si sono sentite toccate dal manifesto esposto da un sexy shop del territorio. L’immagine riportata mostrava e lasciava trasparire una relazione uomo-donna violenta e prevaricante.
Sebbene lo scopo del manifesto fosse quello di promuovere l’attività, senza alcun intento degradante, il tema non è stato considerato adatto visto il momento delicato e l’empatia nei confronti di un tema scottante come quello del femminicidio.
Il primo cittadino, che si è mostrato particolarmente attento alla delicata tematica, è subito intervenuto.
“Alcuni giorni fa sono comparsi questi manifesti che alcune donne hanno giustamente riportato all’attenzione. Io ho avuto modo di chiedere ai soci di questo nuovo centro di sexy shop, riportando loro che si sono presentati alla città in maniera inadeguata e loro si sono mostrati comprensivi”, dichiara il sindaco Casciano durante il consiglio comunale tenutosi ieri. “Grazie al protocollo del dipartimento di pari opportunità/istituto di autodisciplina pubblicitaria anche i cittadini possono chiedere il ritiro di pubblicità offensive o volgari”.
Alcuni cittadini hanno in seguito riportato che i manifesti sono stati prontamente modificati o eliminati.
