OSPEDALE DI RIVOLI, INAUGURATI I NUOVI REPARTI DI NEUROLOGIA E NEFROLOGIA

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di DIANA TASSONE

RIVOLI – Questo pomeriggio è stato inaugurato il nuovo reparto di Neurologia all’ospedale di Rivoli, alla presenza del dr. Borasio, il dr. Amarù, il dr. Saltarelli e di tutti gli addetti ai lavori, che hanno collaborato per la riuscita e la realizzazione di questa nuova sezione.

Il reparto di Neurologia è composto da un’area di degenza del tutto autonoma con 18 posti letto, di cui 4 per lo Stroke Unit, dedicati ai pazienti con ictus celebrali, dotati di letti costantemente monitorizzati da parte del personale, al fine di contenere la mortalità e morbilità.

Questo nuovo reparto rappresenta una evoluzione rispetto agli anni precedenti. Si è passati, infatti, dalla mancanza di posti letto nel 2000 ai 10 all’inizio del 2016, per poi arrivare ai 18 di adesso, al fine di poter ospitare e curare un numero in forte aumento di pazienti con patologia di area neurologica. Lo scopo dello Stroke Unit è, infatti, quello di ridurre il tempo che intercorre tra l’evento ischemico al trattamento di trombolisi, facendo si che i decessi e le invalidità diminuiscano. Il reparto di Neurologia è, dunque, al primo posto in Piemonte per il maggior numero di casi di trombolisi trattati.

Un lavoro di gruppo, come il direttore generale dell’ASL TO3 non smette di ricordare, che ha permesso, con una somma contenuta pari a 100.000 euro, di riuscire a formare un nuovo reparto che punta a prestare un servizio utile ai paziente, che punta al meglio.

Il 6° piano dell’ospedale ospiterà, inoltre, la struttura di degenza della Nefrologia, con un totale di sei posti letto.

“Con la sistemazione del 6° piano dedicato alla Neurologia e Nefrologia prosegue il percorso di riorganizzazione e modernizzazione del presidio di Rivoli”, dichiara il dr. Borasio, direttore generale dell’ASL TO3. “Il potenziamento della Neurologia mette nella condizione di far fronte in modo stabile e qualificato ai bisogni espressi dalla popolazione di riferimento, con indubbi vantaggi anche interni. Per esempio la creazione della stroke unit ha ricadute importanti sul pronto socccorso”.

I pazienti verranno, di fatto, trasferiti entro la fine della settimana, facendo sì che il trattamento a cui vengono sottoposti sia più efficace e immediato.

Il prossimo intervento vedrà come oggetto il pronto soccorso, che verrà ristrutturato a partire da metà novembre.

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